La Capitale della Cultura a tavola grazie alle nuove etichette di Acqua Bracca
Per i primi mesi dell’anno, vestirà il progetto che unisce le due province lombarde duramente segnate dalla pandemia.
Bergamo e Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 e Acqua Bracca insieme, per un messaggio di «speranza, orgoglio e proiezione verso il futuro». Per i primi mesi del nuovo anno, il retro etichetta otto milioni di bottiglie da un litro di Acqua Bracca e Acqua Pineta vestirà il progetto che unisce le due province lombarde.
«Un modo nuovo e originale di veicolare il messaggio di promozione dei valori di lavoro, solidarietà e resilienza che hanno contraddistinto bergamaschi e bresciani durante una delle pagine più buie della storia delle due province lombarde» fa sapere il Gruppo Bracca in una nota stampa.
Le bottiglie raggiungeranno direttamente le tavole dei consumatori e saranno corredate da un QR Code che, scannerizzato, li informerà sulle iniziative in programma per il grande evento culturale di quest'anno.
«Con questa iniziativa - conclude la nota - il Gruppo Bracca sottolinea l'orgoglio per le proprie origini, per il territorio in cui nasce l'acqua delle fonti Bracca e Pineta e per la popolazione orobica».