Son soddisfazioni

La casa del pane dei Cornago premiata per il secolo di attività

La casa del pane dei Cornago premiata per il secolo di attività
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Tra le 38 nuove attività storiche e di tradizione di Bergamo e provincia riconosciute nei giorni scorsi da Regione Lombardia, c'è anche "La casa del pane" di via Dante a Dalmine. Un attestato importante per la famiglia Cornago, che porta avanti con sacrifici, passione e costanza una tradizione che affonda le radici in un'epoca lontana.

 

 

Erano gli inizi del Novecento quando il bisnonno dell’attuale titolare, Luciana Cornago, aprì il suo primo panificio a Brembate Sotto. Nel 1925 il nonno Adolfo Cornago, con la giovane moglie Piera Rubini, si trasferì a Pontirolo Nuovo per avviare la propria attività di fornaio, con l’aiuto dei figli Omobono, Francesco, Giulio e Antonio. Nel 1939 la bottega si trasferì a Verdello, dove rimase fino al 1994. Adolfo morì molto giovane, e nel 1945 il panificio passò ai figli. Nel 1967 Giulio lasciò i fratelli e creò a Dalmine "La casa del pane". Dal 2014 dietro il bancone ci sono i figli Luciana, Orietta, Giorgio e Federico, quarta generazione di maestri dell’arte bianca.

«Per noi è una grande soddisfazione ricevere questo riconoscimento - esclama Luciana Cornago -. Ci ripaga di tutto il lavoro svolto in questi anni, ricco di soddisfazione ma anche di tanti sacrifici. Abbiamo una lunga storia familiare, a Dalmine siamo presenti dagli anni Sessanta. La nostra fortuna è stata quella di riuscire a tramandare ai figli la nostra passione per il pane. Finora il trend è positivo, i nostri clienti ci apprezzano, non possiamo lamentarci, speriamo continui così. Non vediamo l'ora di ritirare il riconoscimento il 10 novembre prossimo alla sede della Regione Lombardia». Accanto a prodotti più tradizionali, la panetteria Cornago di via Dante è riuscita a prendere per la gola i clienti con altre specialità che ben si sposano con i nuovi gusti della clientela. Già, perché pare proprio che il pane del futuro sia quello del...

 

Articolo completo a pagina 39 di BergamoPost cartaceo, in edicola fino a giovedì 31 ottobre. In versione digitale, qui.

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