Aperitivo al ritmo dell'opera lirica DoReDrink, terzo evento al Magus
Due fratelli, negozianti a Lisbona. Olivo è sanguigno e brutale, Pasquale dolce e timido. La figlia di Olivo, Isabella, ama un giovane apprendista, Camillo, ma suo padre, chiaro, non è d'accordo. Vuole che sposi un ricco mercante di Cadice, tale Le Bross, a cui Isabella confessa di amare un altro. Il promesso sposo non si impunta: non apprezza l'autoritarismo di Olivo, quindi diventa l’alleato di Isabella e promette di aiutarla. Gli amanti, come da stilema del genere, minacceranno anche di suicidarsi. Non anticipiamo il finale di Olivo e Pasquale di Donizetti, in programma nel teatro che porta il suo nome il 28 ottobre. Ma di opera buffa si tratta, quindi il lieto fine è scontato. L'allestimento preparato per l'occasione - si tratta del primo titolo in programma del compositore per la stagione lirica cittadina 2016 - verrà presentato stasera, lunedì 3 ottobre, dai due registi, Ugo Giacomazzi e Luigi Di Gangi, al Magus di via Camozzi 144, ore 18.30. A condurre la serata c'è Floriana Tessitore.
Si tratta del terzo appuntamento del 2016 con DoReDrink (un nome mutuato dalla fortunata rubrica televisiva di doreciakgulp, dedica a musica, cinema e fumetti), occasione conviviale della Donizetti Revolution a Bergamo promossa dalla Fondazione Donizetti per condividere con la città idee, spunti, informazioni e suggestioni sulla stagione lirica e sul Donizetti Opera, primo festival interamente dedicato al compositore bergamasco che si svolgerà dal 23 novembre al 4 dicembre e che punta a essere il più importante evento musicale internazionale della città. I primi due appuntamento si sono tenuti nel centro dalle movida giovanile in città, l'Edonè, e nel salotto buono per eccellenza del Sentierone: il Balzer. Protagonista il maestro Francesco Micheli. Capace di narrazioni coinvolgenti, dal vivo.
Giacomazzi e Di Gangi sono già noti e apprezzati a Bergamo per aver realizzato Donizetti Alive alla Domus Magna in Città Alta nel 2015 e nel 2016. La loro declinazione di Olivo e Pasquale è un progetto innovativo, tutto da scoprire, che ha coinvolto diverse istituzioni di formazione del territorio.
I pezzi forti dell'opera. «I numeri da ricordare di Olivo e Pasquale - scrive il critico musicale William Ashbrook - sono il quartetto per voci maschili (tenore, baritono e due bassi) che precede il primo cambiamento di scena nel primo atto, e il duetto fra Isabella e l’indulgente Le Bross (più o meno il dottor Malatesta dell’intreccio), “Isabella, voi scherzate?”, nel secondo. Nel quartetto, Le Bross, facoltoso commerciante di Cadice, presenta se stesso, mentre il burbero Olivo, padre di Isabella, e il suo mite fratello Pasquale si vantano della istruzione gelosamente sorvegliata della ragazza e l’intrigante Columella aggiunge i suoi commenti; la musica, ispirata dai tipi opposti di carattere, è accortamente organizzata e l’interazione delle linee sovrapposte suscita una genuina ilarità. Nel duetto del secondo atto, Isabella confessa a Le Bross di amare Camillo e riesce ad ottenere che questi l’aiuti a persuadere il padre e lo zio della sincerità dei suoi sentimenti. La situazione contiene quegli elementi patetici che potevano indurre Donizetti a comporre una musica intrisa di autentica commozione».
Il Magus. Magus - Arte, Cultura, Cibo, nuova realtà associativa bergamasca impegnata nell’organizzazione di molteplici attività dedicate al benessere personale - dalla cultura del mangiar sano ai corsi di yoga, pilates e teatro a conferenze, mostre, proiezioni. etc. - è aperto per DoReDrink anche ai non soci. Ha spazi diversi e dedicati a tante attività: c’è un’area dedicata alla ristorazione biologica, con un bar che serve solo drink a base di erbe e spezie di produzione bio. C’è anche una piccola galleria d’arte, partita con un allestimento curato da Ferrario Frères, un collettivo di artisti, autori tra l’altro della Via Crucis per la nuova chiesa dell’ospedale di Bergamo, dedicata a San Giovanni XXIII, realizzata accanto alle opere di Andrea Mastrovito e Stefano Arienti.
La stagione della Fondazione Donizetti. La stagione è firmata da Francesco Micheli è dedicata a Gianandrea Gavazzeni nel ventennale della scomparsa. Sempre più vicini gli spettacoli in programma: il 18 ottobre, fuori abbonamento, appuntamento imperdibile con Les ballets Trockadero de Monte Carlo, la celebre compagnia maschile di danza classica che proporrà a Bergamo i maggiori successi del suo repertorio, fra grandi abilità tecniche accademiche e irresistibile ironia. Quindi il debutto, il 28 ottobre al Teatro Sociale dell’opera buffa Olivo e Pasquale, primo dei due titoli donizettiani in programma; a seguire Turandot di Puccini e l’attesissima prima moderna in forma scenica di Rosmonda d’Inghilterra di Donizetti; a dicembre La traviata di Verdi; tre i concerti, quello della Filarmonica del Festival pianistico diretta da Pier Carlo Orizio, quello di Riccardo Muti con l’Orchestra Cherubino e quello del baritono Leo Nucci; in chiusura l’appuntamento natalizio di danza con Lo schiaccianoci. Gli abbonamenti e i biglietti sono in vendita on line sul sito www.vivaticket.it e presso la biglietteria del Teatro Donizetti, il costo varia da un minimo di euro 60 a un massimo di euro 295. La biglietteria del Teatro Donizetti è aperta con il seguente orario: da martedì a sabato dalle ore 13 alle ore 20. Telefono 035.4160601/602/603. Per informazioni e dettagli sugli spettacoli tel. 0354160681 oppure www.donizetti.org.