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Direttamente da Expo
La Martinelli Ginetto di Casnigo L'arte della stoffa, con una novità
C'è un'azienda bergamasca storica che rientra tra quelle selezionate per rappresentare le eccellenze italiane nel mondo ad Expo Milano 2015: si tratta della Martinelli Ginetto Spa di Casnigo. La famiglia Martinelli è attiva nell’ambito tessile già da fine Ottocento, quando il Cavaliere del Lavoro Luigi Martinelli avviò la produzione di tessuti. Le guerre mondiali impedirono al Cav. Luigi di passare il testimone al nipote Ginetto, che nel 1947 ripartì a Leffe con la propria attività di produzione di coperte di lana. Abbiamo colto l'occasione per farci raccontare dall'a.d. Alberto Paccanelli la storia e la struttura di questa realtà eccellente, nonché illustrare alcune novità recenti come l'e-shop dell'azienda.
[I tessuti]
La storia e l'evoluzione. Dopo gli inizi legati al mondo della lana, la Martinelli Ginetto si è progressivamente espansa, iniziando a lavorare anche cotone e lino, fino a specializzarsi negli anni Ottanta nella creazione di tessuti jacquard per biancheria della casa, tessuti per arredo e fiandre di pregio. Negli anni è arrivata a coprire in verticale la sua filiera di competenza, dalla filatura alla distribuzione, attraverso diversi marchi a seconda della tipologia di prodotto: Nord Ciniglia (filati di ciniglia), Wool Collection (filati di lana), Brignoli Italy (tessuti per biancheria), Wykt (tessuti per arredamento), Mascot (abbigliamento) e altri ancora. La Martinelli quindi si dedica sostanzialmente a due filiere: quella della biancheria e dell'arredo casa, in cui è leader del segmento alto lavorando per grandi brand (Calvin Klein Home, Liu Jo, Armani Casa, Ralph Lauren Home, Frette), e quella dell'abbigliamento casual.
La filiera completa. Dicevamo, ad oggi la Martinelli Ginetto copre tutta la filiera: la filatura, con uno stabilimento in Italia (Casnigo) per la ciniglia ed uno in Ungheria (Dunitàlia Textilipari K F T) dagli anni Novanta per la lana; la tessitura, anch'essa suddivisa tra le due nazioni, ma a Casnigo si portano avanti le fasi più complesse e delicate; anche la fase di nobilitazione dei tessuti (stampa digitale, tintura e finissaggio), avviene in Italia, più precisamente nello stabilimento di Arcore (Candeggio La Briantea) acquistato nel 2007; una logistica efficiente è assicurata dal florido stabilimento di Casnigo, che vanta materiali per 20 milioni di euro, in modo da poter star dietro ai grossi ordini senza mai trovarsi sguarniti. Infine il servizio ai clienti, che in questi giorni viene arricchito con il ramo e-commerce. Nel complesso l'azienda gestisce un catalogo di circa 40mila diversi articoli: diciamo che l'offerta non manca.
[La produzione]
Azienda virtuosa e in crescita. Questa strutturazione verticale comporta essenzialmente tre vantaggi: affidabilità, costanza nella qualità e velocità di produzione. L'azienda si è spostata così progressivamente sul settore alto della gamma e, integrando la qualità coi servizi al cliente, è riuscita a crescere e diventare un punto di riferimento per i brand. Sono apprezzate la velocità e la capacità di innovare insieme al cliente, trovando magari soluzioni nuove in base alle esigenze. Tutto ciò ha portato ad uno sviluppo del fatturato e un aumento della redditività, che in termini occupazionali si traducono in circa 400 dipendenti (56 percento donne) equamente suddivisi tra Italia e Ungheria. Che si tratti di un'azienda virtuosa lo si capisce anche dal fatto che l'età media dei dipendenti è sui 35 anni, grazie allo stretto legame con la parte formativa, sia in Università sia all'I.T.I.S. Paleocapa, nonché attraverso la possibilità di accogliere i giovani in azienda per degli stage.
Palma il Vecchio e la storia del tessile bergamasco. L'azione virtuosa della Martinelli Ginetto Spa si sposa anche con iniziative non legate all'ambito economico del tessile, quanto piuttosto a quello storico e culturale. Negli scorsi mesi ha sostenuto, insieme a Confindustria Bergamo Gruppo Tessili e Moda, la mostra dedicata a Palma il Vecchio. È stato inoltre pubblicato un libretto intitolato A regola d'arte, al fine di valorizzare la storia del tessile nelle valli Seriana e Brembana, dove nacque l'artista. Realizzata in collaborazione con l'Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, la pubblicazione guarda al passato utilizzando documenti dell'epoca per interpretare le dinamiche che portarono i bergamaschi a occuparsi di tessile fino a raggiungere l'eccellenza. Viene inoltre posta in evidenza la clamorosa varietà dell'attuale industria tessile e della moda del territorio.
[A Expo]
La novità dell'e-commerce. Una realtà fertile come questa non poteva aspettare oltre per fare il suo sbarco nel mondo degli acquisti online (qui l'e-shop). La presentazione è avvenuta appunto ad Expo, la mattina di sabato 12 settembre attraverso il Breakfast con e-shop nel Padiglione di Intesa San Paolo. Il portale permetterà di comprare i Pronti, 2500 articoli del segmento casa in pronta consegna; si potrà inoltre scegliere la pezza preferita attraverso un sistema di filtri molto comodo e funzionale. Alberto Paccanelli ci spiega i diversi vantaggi dell'approdo online: ottenere nuovi clienti altrimenti poco raggiungibili, instaurare nuove sinergie, gestire clienti piccoli, ridurre i costi ed i rischi del credito (aumentando i flussi di casa grazie ai pagamenti immediati), ma anche fare promozioni ad hoc, informare in modo più approfondito e cosa non meno importante, essere reperibili 24 ore su 24 in tutto il mondo.
