Mamma mia, che parata di stelle sta per arrivare al Creberg Teatro

C’era anche Alessandro Besentini, di Ale e Franz, giovedì alla presentazione della stagione del Creberg Teatro, la settima gestita dall’Ente Fiera Promoberg. Quello che, nella gag dei gangster, diceva battute tipo «Ci sto pensando io: lo sto torturando piano piano. Gli ho comprato l'abbonamento dell’Inter». La coppia comica sarà in città il 16 marzo con Nel nostro piccolo. Gaber, Jannacci, Milano. «Lo spettacolo parla delle nostre origini, di dove siamo cresciuti come comici - racconta Ale -. Abbiamo imparato a comportarci da comici milanesi (ride): ce ne siamo accorti a posteriori, di quanto siamo stati influenzati dal signor Gaber e dal signor Jannacci, artisti strepitosi. La nostra scrittura, più che al cabaret contemporaneo, si è avvicinata al loro. Per questo abbiamo fatto un lavoro di ripresa di queste influenze, agganciandoci naturalmente alle canzoni. Secondo noi ne è uscito un bel lavoro: debuttare al Piccolo è stato straordinario, anche perché il pubblico è riuscito ad afferrare senza spiegazioni quanto ho spiegato io adesso». Sono ancora in tournée con Tanti lati – Latitanti (passato da Bergamo lo scorso 23 febbraio), fino a dicembre, poi partiranno col nuovo show. Niente televisione, per il momento.

Maurizio Battista

Andrea Pucci

Geppi Cucciari

Federico Buffa

Marco Paolini

Vittorio Sgarbi

Antonio Albanese

I Legnanesi

La Paranza dei Bambini

Madagascar

Teresa Mannino

Andrea Scanzi

Moni Ovadia

Stefano Bollani

Gigi D'Alessio

Giuseppe Giacobazzi

Giorgio Panariello

Vinicio Capossela

Claudia Cardinale

Ale e Franz
La stagione è più che mai un susseguirsi di nomi di primo piano, nonostante i titoli siano 23 e non 30. Del resto quest’anno la struttura deve dare ospitalità a cinque spettacoli della stagione di prosa (gli altri andranno al Sociale), orfana del Donizetti: anche per questo la presentazione del cartellone è stata fatta tanto in là, andava calibrata la programmazione. Partiamo dalla comicità, visto che l’incipit ha avuto il cabaret come protagonista. Apre il sipario Giorgio Panariello il 4 ottobre. Evento speciale per la notte di Capodanno sarà lo show creato ad hoc per il pubblico bergamasco di Antonio Albanese in Personaggi, che riunisce alcuni tra i volti in questi anni. Il 17 febbraio torna a grande richiesta Giuseppe Giacobazzi, dopo il sold out della stagione scorsa. Altro ritorno il 2 marzo con Maurizio Battista in Cavalli di razza. A tema la Festa della Donna con Teresa Mannino che fa ridere ispirandosi alla sua Sicilia in Sento la Terra girare. Il 21 aprile una grandissima, Geppi Cucciari con Perfetta, monologo teatrale che racconta un mese di vita di una donna attraverso le quattro fasi del ciclo femminile. Chiude le danze, egregiamente, Andrea Pucci sabato 12 maggio.
Per la musica, il 24 novembre c’è Gigi D’Alessio. Il 13 dicembre salirà sul palco Vinicio Capossela in Ombre nell’inverno, concerto-spettacolo ambientato lungo il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno. Il 4 maggio un grande ritorno dopo il sold out ottenuto nelle stagioni precedenti al CrebergTeatro: Stefano Bollani in Piano Solo. Partenza fortissima per il settore musical, il 10 e 11 novembre, con Mamma Mia!: una produzione tutta italiana con protagonisti tre attori amatissimi dal grande pubblico quali Luca Ward, Paolo Conticini e Sergio Muniz. C’è anche Sabrina Marciano, circondata da un cast di oltre 30 artisti e un’orchestra che suonerà dal vivo. Il 2 dicembre Madagascar, a Musical Adventure per la prima volta in Italia dal vivo, mentre il 23 dicembre, sempre restando in ambito famiglie, Il Magico Zecchino d’Oro. Il 14 febbraio un classico, Dirty Dancing.
Veniamo ai recital, o meglio «teatro civile», come lo chiama il direttore artistico Paolo Scotti. Il 26 gennaio c’è Andrea Scanzi con Eroi; il 9 febbraio Marco Paolini con Le avventure di Numero Primo, il 10 febbraio l’esplorazione di Vittorio Sgarbi sull’universo di Michelangelo (iniziativa benefica di Fondazione Credito Bergamasco); il 3 marzo Federico Buffa nel suo nuovo A night in Kinshasa, Muhammad Ali vs George Foreman. La paranza dei bambini, tratto dal romanzo di Roberto Saviano ambientato tra i ragazzini di camorra di Napoli, sarà in scena il 9 marzo. Il 17 marzo, infine, troveremo Moni Ovadia in Il Casellante.
Per la commedia, il 16 dicembre arriverà per la prima volta sul palco del Creberg La strana coppia di Neil Simon, che segna il ritorno al teatro, dopo oltre dieci anni, di Claudia Cardinale, gomito a gomito con Ottavia Fusco. Ultimo ma non meno importante, l’immancabile appuntamento con I Legnanesi, dal 10 al 15 aprile, con il nuovo spettacolo Signori si nasce…e noi?.
«Convivenza piacevole con la prosa». Paolo Scotti è raggiante, alla presentazione della stagione del Creberg Teatro: «È incredibile, c’è di tutto e di più. L’unica data italiana di Antonio Albanese per Capodanno, Claudia Cardinale che già di per sé è un evento assoluto, il Teatro Sistina con “Mamma Mia”, grandi titoli di teatro civile. Geppi Cucciari, a fine stagione, la vedremo in una versione veramente inconsueta e interessante: porta in scena un testo di Mattia Torre, forse l’autore più interessante del panorama contemporaneo. Ci sono Ale e Franz con questa deliziosa storia su Milano, Jannacci e Gaber che ha debuttato al Piccolo, e già questa è una garanzia». I numeri del Creberg sono ormai una garanzia, «da casistica assoluta – assicura Scotti -, con oltre il 75 per cento di utilizzo, pur avendo la sala ben 1.500 posti. Il pubblico è tendenzialmente giovane. Arriva soprattutto dalla provincia di Bergamo, ma pesca anche nel Bresciano, nel Mantovano e, addirittura per il 7-8 per cento, nel Milanese». Su 42 giorni di spettacolo, nel 2016/17, sono stati 21 i sold out, per 57.374 biglietti emessi: una media di 1.366 per replica. Per due anni la struttura ospiterà anche la stagione di prosa del Donizetti. «Una convivenza assolutamente piacevole – dice Scotti -, ma il Donizetti ha i turni di abbonamento con quattro repliche per spettacolo, quindi abbiamo lavorato insieme per vedere come collocarle».