L'aspirante chef bergamasca Mary si ferma a un passo dalla finalissima di Masterchef
La trentenne di Villongo arriva quarta nell'ultima puntata di ieri, 27 febbraio. Grandi complimenti da Colagreco per il piccione disossato

«Mancava poco così: è un po' la storia della mia vita. Arrivo quasi sempre al traguardo e poi...», con queste parole nella puntata andata in onda ieri sera, 27 febbraio, su Sky la bergamasca Mary Cuzzupé è uscita dalla prestigiosa cucina di Masterchef con la medaglia di legno. Quarto posto per lei.
Un grande percorso
La trentenne di Villongo non ha potuto quindi indossare il grembiule della finalissima, quella in cui ciascuno dei tre ultimi rimasti presenta il proprio menù. Resta però il grande percorso di crescita che l'ha portata a sfiorare il podio. Determinata e apparentemente sicura di sé, nel corso delle puntate ha mostrato anche la propria sensibilità e fragilità, arrivando a mettere sempre più emozioni nei propri piatti.
I complimenti di Colagreco
Nella puntata di ieri si è anche fatta onore, iniziando al meglio con i complimenti dello chef Mauro Colagreco che aveva posto come sfida quella di cucinare un piccione disossato e ripieno cotto all'interno di un cedro. Il suo piatto ha sfiorato la perfezione ed è stato superato per un soffio da quello di Simone, concorrente della provincia di Cuneo che si è così aggiudicato l'ingresso alla finalissima.



Il fiore traditore
Nella prova successiva Mary, insieme a Jack e Anna, si sono giocati il tutto per tutto con un Invention test basato sulle erbe. Alla bergamasca sono andati i fiori di cosmos. Asparago per Jack, 26 anni e una carriera di content creator già consolidata alle spalle, e rapa per Anna, 32enne che vive a Venezia, ma nata a Milano e con origini cinesi.
Livello alto, ma non abbastanza
Il piatto di Mary riproduce un fiore, con albicocche infuse nel brodo dashi e una tartare di scampi. È giudicato fresco, dolce, delicato ma il profumo di lavanda è considerato troppo coprente e l'impiattamento non convince del tutto. Per questo, viene giudicata come la peggiore, o meglio, dato il livello alto dei piatti, la meno forte.
Con qualche lacrima a lasciato quindi la cucina di Masterchef, dove ha trionfato infine Anna, vincendo la 14esima edizione del fortunato programma.
Penso che a Masterchef conti sì la bravura, ma un occhio di riguardo lo si dà anche all'umiltà....ed una che, pomposamente, dichiara di fare un piatto migliore di quello dello Chef Bottura......beh, merita una palata in faccia come quella che ha preso ieri sera....consiglio un bagno di umiltà a Mary. Anche perchè, onestamente, è molto brava ai fornelli....ma non andrei mai a cena in un suo ipotetico ristorante...