Millegradini tra scale e scalette Su e giù per scoprire Bergamo

Se la vita è fatta a scale, Bergamo non è da meno. C’è chi scende e c’è chi sale, domenica 16 settembre, per l’ottava edizione della Millegradini, manifestazione tra sport, turismo e cultura che si snoda lungo le vie e le scalette che collegano città bassa al borgo antico e ai suoi colli, passando per luoghi storici e artistici non sempre ben noti, né sempre accessibili. La giornata fa apripista della Settimana Europea della Mobilità. Gradini, certo. ma non solo: il valore aggiunto sono il libero accesso a musei, enti e siti che aderiscono all’iniziativa, dalla torre dei Caduti al Campanone, dal liceo classico Sarpi (con tanto di studenti che fanno da ciceroni all’interno dell’istituto storico) alla fontana del Lantro, dalla Casa Natale di Donizetti all’Accademia Carrara, dal Monastero Benedettino di Santa Grata al seminario. A fare da trait d’union, chiaro, le scalette, veloci e spesso sconosciute vie di comunicazione tra le due anime della città, con scorci mozzafiato e prospettive in divenire a ogni passo.








Tutti pronti alle 9 (per l’agonistica alle 7,30) per il via, che verrà dato davanti alla sede storica dell’Eco di Bergamo nel centro cittadino. Ci si può iscrivere prima o la mattina stessa prima della partenza. Tutti i partecipanti possono usufruire gratuitamente dei mezzi pubblici di Atb e Tev. Tre i percorsi a disposizione. Nel rosso (16 km) c’è competizione: dal 2016 si chiama Bct – Bergamo City Trail Millegradini –, gara regionale Fidal a coppie che grazie alla collaborazione con Runners Bergamo aumenta il livello di adrenalina. Il percorso bianco (14,5 km) è amatoriale perché rispetto al precedente evita qualche scaletta per entrare nei palazzi. Stessa cosa per il verde (11 km, con ancora meno gradini). Poi c’è la Zerogradini, un percorso sociale assistito che offre la possibilità anche a chi non può salire o scendere gradini di visitare comunque alcuni dei luoghi più significativi “toccati” dalla Millegradini. Una curiosità: nel percorso turistico sono mille circa i gradini totali da percorrere, nell’amatoriale mille quelli in salita, nell’agonistico si arriva al numero a quattro cifre facendo la differenza tra i gradini in salita e quelli in discesa.