Mini presepi, strenne, zampogne Casette di Natale (già) alla carica

Un presepe in miniatura che emerge da un guscio di noce, made in Serbia. O magari la sacra famiglia ma in legno, dal Tirolo, con tanto di addobbi in abbinamento. O le decorazioni classiche per l’albero di Natale in vetro decorato a mano dalla Repubblica Ceca. I giochi tradizionali, macchinine e bambole. Le tovaglie ricamate. I cesti di vimini. Le ciabattone in feltro del Sudtirolo. E poi, per chi vuol concedersi qualcosa di buono, o regalarlo, i mitici bretzel, i taralli pugliesi, wurstel e compagnia dall’Austria, specialità bergamasche. E questa lista è solo un assaggio di quanto sarà possibile trovare, da oggi, sabato 19, in piazzale degli Alpini, dove 35 casette ospitano la decima edizione del Villaggio di Natale organizzato da Nóter de Bèrghem in collaborazione con Anva Confesercenti Bergamo. Il taglio del nastro, ufficiale, è e a mezzogiorno, ma si apre – come tutti i giorni a seguire – alle 9, mentre la chiusura e alle 9.30.
Shopping, ma non solo. Tante saranno le iniziative itineranti: zampognari, innanzitutto, e altri eventi connaturati allo spirito natalizio. E la vigilia di Natale, alle 22, don Claudio Visconti, direttore Caritas Bergamo, celebrerà messa in stazione. Anche il villaggio dà una mano, alla Caritas, concedendole una speciale casetta dove raccogliere le offerte. Infine, una novità: chi farà un acquisto di importo superiore ai 5 euro riceverà una cartolina per partecipare all’estrazione di buoni da spendere nel villaggio.
Via anche a Castione. E il 19 e 20 novembre, con una settimana d’anticipo sul primo weekend d’Avvento, si inaugura anche la quindicesima edizione dei mercatini di Natale di Castione della Presolana. Ma definirli mercatini è davvero riduttivo. Fin dalla prima edizione, tre lustri fa, si imponevano al pubblico come una perla rara. Non solo perché i prodotti che approdavano nelle tipiche casette in legno erano rigorosamente artigianali e originali, ma anche perché gli organizzatori hanno sempre inteso costruire un vero e proprio evento attorno alle bancarelle. Non solo shopping dunque, ma appuntamenti, laboratori, degustazioni, concerti, cori, rievocazioni e dimostrazioni i antichi mestieri che raccontassero ai visitatori non solo la storia fiabesca del Natale ma anche quella spesso dura ma anche dolcissima di questa valle (la Seriana) laboriosa e fiera, bergamasca insomma.




Tante le gradite conferme: le casette di legno (30), scrigni di pregiato artigianato a tema e di tutti i sapori della tradizione; la capanna della Natività dove, in attesa dell’arrivo del Bambino, abili artigiani sono al lavoro per scolpire il legno e la pietra, lavorare la paglia, martellare il rame, filare la lana e riproporre altri mestieri di quando i nonni erano bambini; la casa di Babbo Natale e il laboratorio degli elfi; il trenino della Presolana, la mostra fotografica Castione nel Tempo. Tra le novità, la mostra di presepi, provenienti da collezioni private, nella pittoresca frazione di Rusio. Sempre tante le iniziative in programma: visite guidate ai borghi, racconti di vita contadina, corsi e laboratori a tema, concerti, cori e sfide insolite. Orario continuato 10-20 (chiusura anticipata alle 19.30 la domenica).