Motorama Bike in via Ghislandi Una boutique delle due ruote

«Non conta quanti cavalli hai... ma quanta passione ci metti!». Questo proverbio per motociclisti sembra scritto apposta per Motorama Bike, la boutique dei motociclisti bergamaschi. Da oltre 30 anni sul mercato orobico, i fratelli Gavazzi, titolari dell'attività, hanno aperto dapprima in Largo Tironi, dopodiché si sono trasferiti ad Azzano San Paolo e dal 2013 sono rientrati in città, aprendo la sede attuale di via Ghislandi 24/a.
Quando tutto ebbe inizio (e un po’ di storia). «In realtà il merito va a mio fratello Ivano – inizia a raccontare Cristian Gavazzi, che dal '95 affianca il fratello maggiore – è stato lui ad aprire quando aveva solo 28 anni». Un debutto segnato dal gusto del proibito: «Io e mio fratello abbiamo 18 anni di differenza. Prima che io nascessi, nostro padre, Battista, ha fatto un brutto incidente col ciclomotore, uscendone solo dopo mesi e mesi di ospedale – ricorda Cristian - Da quel momento le moto in casa nostra sono diventate tabù». Le cose proibite però, chissà perché, si vestono sempre di un fascino irresistibile... «Negli anni '80 Bergamo era la patria della moto da regolarità, tutti viaggiavano col fuoristrada, tutti parlavano solo di quello – continua il fratello minore – e Ivano non era da meno». Una rivolta personale condita da uno slancio imprenditoriale e un pizzico d'insaziabile passione: ecco la ricetta esplosiva targata Motorama. «È nato come negozio di abbigliamento tecnico da moto. Gli scooter e le mountain bike sono arrivate in negozio solo nel '95, quando è scoppiato il boom del cinquantino».








L’innovazione ecosostenibile. Il 2001 segna un altro importante giro di boa: salutate le biciclette, i fratelli Gavazzi continuano a occuparsi di moto, accessori e abbigliamento fino al 2010 quando, a fronte di una rinnovata attenzione per l'ambiente, il mercato richiede la presenza di mezzi di trasporto ecosostenibili: «Abbiamo pensato d'inserire nella nostra offerta anche biciclette a pedalata assistita – spiega Cristian – per i nostri clienti abbiamo scelto solo biciclette elettriche di alta gamma, come Benelli, Meg e Klaxon. Abbiamo anche pensato a una permuta: chi porta la sua bici vecchia ha uno sconto sulla bicicletta a pedalata assistita. È un'ottima soluzione per abbattere i costi: rispetto alle moto, ad esempio, le bici elettriche sono molto più economiche, sia per il range di prezzo (un buon modello si aggira dai 900 ai 1300 euro) che per la totale assenza di costi aggiuntivi: non c'è il bollo, né targa, né assicurazione, né casco, né benzina».
Se nel resto d'Europa il fenomeno delle bici elettriche è già tangibile (e visibile per strada), Motorama Bike è pronto a cavalcare l'onda appena arriverà anche in Italia. «Attualmente ne vendiamo circa 60 all'anno (contro le 250 moto, circa). Un grande scoglio è la paura dei furti: abbiamo stimato che circa il 70 percento dei volumi non fatti dipende da questo timore», puntualizza Cristian, che all'ambiente ci tiene. Non a caso Motorama Bike è una delle 67 aziende che l'anno scorso ha ottenuto il marchio di qualità della Camera di Commercio “Sono sostenibile”. Nei 500 mq suddivisi tra salone moto, officina, reparto abbigliamento e reparto elettrico, infatti, si notano tanti indizi green: le bobine espositive tratte dai cavi elettrici, il legno riciclato sulle pareti e il compensato come scenografico separé.








I grandi brand per le due ruote. Protagonisti dello showroom espositivo sono i mezzi a due ruote: Motorama Bike è il concessionario ufficiale Kymco e vende anche ciclomotori Piaggio e Honda. Accanto al nuovo, si affianca anche la vendita dell'usato di tutte le marche, che spazia dalla Ducati all'Aprilia fino alla Yamaha. «Si può dare in permuta il proprio mezzo per comprare sia il nuovo che l'usato. Massima libertà!». In qualità di centro specializzato del casco, invece, propone brand di punta come Scorpion, Shark, HJC, Astone, Caberg, Momo Design, Bultaco, Blower, mentre la sezione moda dedicata all'abbigliamento tecnico e da tempo libero è ben rappresentata da Tucano Urbano.
I numeri e i clienti. Una realtà multisfaccettata, in cui operano quattro addetti ai lavori (tra proprietari e collaboratori), che fanno fronte comune a un numero di circa 30 clienti al giorno. Dedicato a questi ultimi c'è anche un servizio di assistenza postvendita che comprende tagliandi mediati su prenotazione, cambio gomme, servizio carrozzeria, varie ed eventuali: «Instaurare un buon rapporto col cliente ed essere sempre al suo servizio è fondamentale. Magari un cliente passa di qui per fare il tagliando, quando si guarda intorno magari si ricorda che ha bisogno di un guanto e, già che ci siamo, gli facciamo provare anche una bicicletta a pedalata assistita», conclude Cristian. Insomma, da cosa nasce cosa. Da moto nasce moto, da moto a bici, dalla strada di casa al resto del mondo.