Pasticceria Giovanni Pina in centro Dove la dolcezza è qualità assoluta
Forse non tutti sanno che in provincia di Bergamo risiede uno dei cinque pasticceri italiani riusciti ad entrare nella prestigiosa e ristrettissima Relais Desserts, l’associazione francese che raduna l’élite della pasticceria mondiale. Il suo nome è Giovanni Pina e da fine gennaio ha aperto la sua pasticceria nel cuore della città, in via Guglielmo D’Alzano 2B. Un luogo che sembra ritagliato da un angolo di Parigi, con la tappezzeria che riprende gli interni di una casa, e un divanetto in ferro con i morbidi cuscini a righe e pois nei toni del bianco e del tortora.
Qui vige la regola della qualità assoluta: le materie prime non possono che essere eccellenti e tutto è fatto rigorosamente in casa, confetture comprese. Lampadari bianchi e un banco di vetro che mostra le golosità fresche di giornata, dai pasticcini ai marshmallow, dai macaron alle monoporzioni, da gustare accompagnate da un caffè in cialda, firmato Nespresso. Zero conservanti, zero chimica, zero aromi. Ogni dolce non è “al sapore di” ma è “fatto di”, per un gusto autentico e privo di derivati: così è per il pasticcino Sogno, una mousse di panna e mascarpone con cuore di fragola semicandita, oppure il Nocciola ciok, una base di pandispagna al cacao, con strati di mousse alla nocciola alternati da mousse al cioccolato, ricoperto da un top di cioccolato fondente. Esposti nella vetrina troverete anche i cubetti di catalana, con pasta frolla, dacquoise, panna montata, miele d’acacia, crema pasticcera, pesche al vapore, fragole e frutta secca, e ancora i macaron dai colori accesi come blu elettrico (frutti di bosco) e giallo intenso (mango), da portar via in deliziose scatoline colorate, perfette per un cadeau.
La volontà di aprire una pasticceria nel cuore della città, segnalata da una torta a piani vicino all’ingresso e da un delizioso tavolino con due seggioline, è stata di Giovanni Pina, in società con Gianmaria Scagnelli (la GSG, fondata un anno fa). Alla base, la voglia di far sul serio offrendo prodotti di alta pasticceria. Per esempio le farine utilizzate nei prodotti sono selezionate da Pina, che le fa macinare in un mulino di Brescia. Ecco perché, ogni anno, i panettoni sono differenti, variando nel gusto a seconda della farina selezionata. Le brioches sono tutte in pasta sfoglia, dalle classiche alla crema e al cioccolato, fino ai krapfen, ai muffin e ai pan brioche.
Le confetture inoltre sono preparate dal laboratorio del pasticcere, a Trescore Balneario, e vendute singolarmente. Si va dalla confettura di fragole, litchis e petali di rosa, a quella pere, noci e vaniglia, alla pesca di vigna e mandorla, per dirne solo alcune. Infine, da segnalare due imperdibili golosità: la prima è la crema pasticcera da asporto, venduta in barattoli da 250ml e 750ml, da consumare entro 48 ore poiché freschissima e priva di conservanti. La seconda, invece, è il biscotto Igea, che ha la caratteristica di essere croccante all’esterno e morbido all’interno. La ricetta del biscotto risale al nonno del pasticcere, anch’egli un Giovanni Pina, e valse il Diploma di gran premio e medaglia d’oro all’Esposizione Fiera Internazionale di Roma, nel lontano 1924. Un attestato che afferma come la qualità sia innanzitutto una tradizione di famiglia.