Perché non perdersi Creattiva 2015
C’è chi arriva spesso anche una o due ore prima l’apertura ufficiale della manifestazione. Chi da sola, chi con figlie e nipoti, chi in gruppo dopo aver organizzato un pullman, chi atterrando con un volo low cost all’aeroporto di Orio, atterrando da tutta Italia (isole comprese) e anche dall’estero. Creattiva, la manifestazione ideata e organizzata da Ente Fiera Promoberg dedicata alle arti manuali, all’hobbistica e al bricolage, protagonista alla Fiera di Bergamo da giovedì 1 a domenica 4 ottobre, dal 2008 è una calamita che richiama a Bergamo decine di migliaia di appassionate, che masticano fantasia all’ennesima potenza.
Le altre tappe, in giro per l’Italia. Quella in corso è la 15esima edizione a Bergamo, dove va in scena due volte l’anno, in primavera e in autunno. Visto lo strepitoso successo, da alcuni anni Creattiva esce dalle moderne strutture del polo fieristico in via Lunga, prendendo la strada verso il Sud e facilitando così le tante ammiratrici dell’Italia Meridionale che magari non posso permettersi di raggiungere la Città dei Mille. Tre weekend fa era a Bari, per il suo secondo appuntamento all’interno della Fiera del Levante, manifestazione multisettoriale del capoluogo pugliese nella quale ha debuttato lo scorso anno. Dal 6 all’8 novembre sbarcherà invece alla Mostra d’Oltremare di Napoli, per la quinta edizione, davanti ad uno dei golfi più belli al mondo.
Numeri (femminili) da record. Abbiamo parlato sin qui al femminile perché il 95 percento di chi partecipa all’evento è donna, con il restante 5 percento (gli uomini) relegati al ruolo di taxisti e sherpa nepalesi, tutto sommato ben felici di mettersi al servizio della propria moglie, mamma o fidanzata, perché, dicono i più, «facciamo pace con tutte le domeniche che le lasciamo sole per andare allo stadio». Un successo travolgente, quello di Creattiva. Le 16mila presenze del debutto alla Fiera di Bergamo erano già state un piacevolissimo botto, ma ciò che ne è seguito è stato un autentico appassionato assalto, sino a toccare un anno fa il record di presenze, sfiorando quota 55mila.
Sommando le venti edizioni complessive, Creattiva ha visto sinora la partecipazione di 600mila persone e di oltre 3mila imprese, con un numero crescente di arrivi dall’estero. Già da alcuni anni, infatti, dopo aver conquistato le appassionate sparse in tutta Italia, l’evento ha superato anche i confini nazionali. Diversi gli espositori stranieri presenti, così come stanno crescendo sempre di più anche i visitatori provenienti dalle nazioni limitrofe, facilitati dai centinaia di voli low cost con base all’aeroporto di Orio al Serio.
Perché piace così tanto: un mondo di creatività. Un successo che pare inarrestabile, e che trova spiegazione nella capacità che ha la manifestazione di coinvolgere trasversalmente generazioni diverse, grazie a continue novità, tantissimi eventi e costanti calibrazioni del format. Format che si basa sulla geniale intuizione di Carlo Conte, responsabile per Promoberg di Creattiva, che unisce alla parte espositiva (ben 264 le imprese presenti quest’anno, provenienti da 15 Regioni italiane e da 9 Paesi stranieri), un calendario di eventi collaterali composto da oltre 1.600 appuntamenti, tra corsi, laboratori e dimostrazioni messi in campo dagli stessi espositori e da esperti delle varie arti manuali.
Così, tra gli stand, le creative trovano prodotti, materiali e servizi quasi impossibili da rintracciare (tutti insieme) altrove. Così, partecipando (o semplicemente osservando) ai corsi e ai laboratori, ecco spuntare, come le margherite in primavera o le castagne in autunno, tante idee da portarsi a casa per realizzare con le proprie mani un altro piccolo grande capolavoro personale. Non mancheranno peraltro le novità, e saranno molte le nuove proposte di prodotti e servizi da parte delle imprese, attentamente selezionate per far emergere la massima qualità. Creattiva, sin dalla seconda edizione, è sempre riuscita a portare in fiera delle novità molto particolari, che in diversi casi si sono trasformate in vere e proprie nuove tendenze per l’intero mercato.
Massima qualità espositiva, con tutto quello che anche il creativo più esigente possa desiderare; continue novità, migliaia di corsi e laboratori, massima sinergia tra imprese, artisti e pubblico, eventi collaterali à gogo e chi più ne ha più ne metta: dovendo sintetizzare al massimo, sono queste le caratteristiche che hanno trasformato Creattiva in un evento di riferimento nazionale per il settore, un importante business per le imprese, e un vero e proprio fenomeno sociale e di costume, per il pubblico.
La riscoperta di arti antiche e la promozione del territorio. Ma al poker d’assi si sommano tante altre carte vincenti, rappresentate da molti altri eventi collaterali, che decretano il pubblico quale indiscusso protagonista dell’evento. «Tra i meriti di Creattiva – spiega Stefano Cristini, Direttore di Promoberg – anche quello di aver presentato al grande pubblico arti ancora poco note, di avere riportato in luce antichi lavori manuali finiti sempre più nell’ombra, e di essere riuscita a coinvolgere attorno allo stesso tavolo tre generazioni diverse. Nonne, figlie e nipoti felici di passare una giornata insieme, confrontandosi e appassionandosi di arti manuali. Inoltre, con l’aumento degli arrivi da tutta Italia e anche dall’estero – prosegue Cristini –, sono molti i visitatori che si fermano per più giorni a Creattiva (e quindi a Bergamo), con ricadute molto positive per il territorio. La manifestazione è diventata sempre di più un efficace strumento per la promozione e lo sviluppo del nostro territorio».
«Il puntare i riflettori su alcune arti manuali che il tempo aveva relegato sempre più in cantina – osserva Carlo Conte - è un’altra carta vincente della manifestazione. È il caso del ricamo, attività antichissima che grazie a Creattiva sta vivendo una nuova giovinezza anche tra le nuove generazioni. La scelta è stata ampiamente premiata dal pubblico, motivo per cui Creattiva ha dedicato un’area specifica al tema, dando nel contempo il giusto rilievo ad alcune realtà (scuole, creativi e associazioni) in prima linea nel valorizzare le varie tecniche del ricamo, da quelle più tradizionali a quelle più innovative. Ma grande successo anche per le arti legate al legno, alla bigiotteria, ai tessuti in generale».
Gli eventi e la partecipazione del pubblico. Pubblico autentico mattatore quindi nel partecipare, citando alcuni degli eventi di questa edizione autunnale, al concorso Profumi e sapori dal mondo, promosso da Creattiva in collaborazione con Quilt Italia (Associazione Nazionale Italiana di Patchwork e Quilting. Ciò porterà in Fiera molti "lavori con le pezze" (il patchwork, appunto) multicolorati e dedicati ai temi dell’Expo di Milano, così come molti quilt (trapunte realizzate con il metodo del patchwork).
Poi ci sono i maestri d’ascia protagonisti di Creattiwood, l’area della manifestazione dedicata alle lavorazioni manuali del legno, che quest’anno si sono gettati con entusiasmo dentro Scolpisci la Fantasia!, bellissima iniziativa frutto della collaborazione tra Creattiva, l’Associazione Amici della Pediatria del Papa Giovanni e l’ospedale stesso. Gli artisti intagliatori/scultori saranno impegnati durante i quattro giorni della manifestazione a realizzare davanti al pubblico delle piccole/grandi opere d’arte partendo dai soggetti raffigurati nei disegni eseguiti dai bambini ricoverati al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Così i bambini potranno toccare con mano i loro sogni, frutto di paure ma soprattutto di speranze, emozioni e fiducia.
Citiamo infine due iniziative a favore delle nuove generazioni. Gli alunni dell’Istituto Caniana di Bergamo realizzeranno all’interno del laboratorio sartoriale dei capi di abbigliamento che sfileranno nel pomeriggio di sabato 3 ottobre (ore 16) nel padiglione C. Lo stesso padiglione, domenica alle 15, ospiterà MAKE IN ITALY, sfilata promossa dall’Istituto di Moda Luisa Scivales con protagoniste le creazioni di venti designer emergenti.
[Clicca sulle immagini per vedere la mappa ingrandita
e scoprire i padiglioni presenti a Creattiva 2015]
Info, trasporti e orari. Per facilitare le tante appassionate che arriveranno a Bergamo con il treno o in aereo, Promoberg mette a disposizione dei visitatori (gratuitamente) per le quattro giornate della manifestazione due bus navetta da 50 posti cadauno, con tragitto Fiera – Stazione FS di Bergamo. La fermata presso la stazione sarà su Viale Papa Giovanni XXIII, all’altezza dell’Urban Center. La cadenza dei viaggi sarà ogni 30/40 minuti. Prima corsa dalla stazione ferroviaria: ore 8.30; ultima corsa dalla Fiera: ore 19.30.
Inoltre, in vista del forte afflusso in particolare durante il weekend, sabato e domenica sarà in funzione (sempre gratuitamente) un ulteriore bus navetta da 50 posti, per coprire il tragitto Fiera - Parcheggio Aeroclub Taramelli (parking a pagamento: 3 euro). Il bus navetta sarà in servizio dalle ore 9.30 alle ore 19, con corse ogni 30 minuti circa.
Organizzazione: Ente Fiera Promoberg
Main Sponsor: Banco Popolare divisione Credito Bergamasco - Ubi Banca Popolare di Bergamo.
Partner: Camera di Commercio di Bergamo, Ascom Bergamo, Centro Commerciale Le Due Torri Stezzano
Apertura: da giovedì 1 a domenica 4 ottobre 2015
Orari apertura: 9.30 - 19
Biglietti: Intero 9 euro, Ridotto 7 euro. Previste numerose soluzioni (abbonamenti, riduzioni, agevolazioni per acquisti e prenotazioni online) consultabili sul sito della manifestazione.
Parcheggio: auto 3 euro - bus 10 euro.