Terza edizione

PiCa festival, Città Alta piccante Quattro giorni di fuoco (e canapa)

PiCa festival, Città Alta piccante Quattro giorni di fuoco (e canapa)
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«Gli espositori porteranno circa cento tipi di peperoncino, dalla varietà più blanda alla più “assassina”. Un po’ per tutti i palati. C’è anche la classica gara tra mangiatori di peperoncini crudi: si va per gradi di piccantezza e vince chi non si ferma». Stefano «Kino» Ferri, presidente del circolo Arci Maite, è di origini marchigiane e dalla regione di provenienza ha preso ispirazione per portare a Bergamo una kermesse tutta dedicata a piccante e canapa. Da giovedì 21 a domenica 24 settembre si tiene infatti la terza edizione del Bergamo PiCa, festival culturale e mostra-mercato innovativa. Organizza il Maite, con la collaborazione dell’Assessorato all’Ambiente del Comune, del Festival Pikkanapa di Jesi, de I Maestri del Paesaggio.

Essenze naturali. Peperoncino e canapa dialogano e si incontrano. Un percorso di scoperta della loro cultura (e coltura): un viaggio tra mangiatori di peperoncini ultra piccanti, «scambisti» di semenze, pionieri della coltivazione e imprenditori della canapa high tech. La coltivazione raccontata in diversi ambiti e modalità, dallo sviluppo economico al recupero e alla salvaguardia della tradizione, dalla promozione del benessere alla buona gastronomia, dal senso di condivisione comunitaria fino alla promozione turistica, per un’accoppiata che affascina e incuriosisce e che, nelle edizioni passate, ha richiamato centinaia di visitatori, attirando l’attenzione della stampa e della televisione. «Cresce un po’ dovunque, il peperoncino, non ha bisogno di climi tropicali – spiega Ferri -. Banalmente, all’orto sociale sotto Porta San Giacomo, ce n’è uno buonissimo, a chilometro zero». Tra i campioni della specie che troveranno casa in Città Alta il Carolina Reaper, uno dei più piccanti del mondo; il Trinidad Moruga Scorpion, cento più volte di quello calabrese; il Naga Viper, pure da record; l’Hot Lemon, che va sull’agrumato oltre ad essere giallo: è ottimo per le tagliatelle. Ci saranno anche creme, non solo da mangiare ma anche da spalmare, per la circolazione. Per quanto riguarda la canapa (sativa), l’Italia era il secondo produttore sul pianeta. Ora sta lentamente tornando in auge. Ha usi svariati: c’è la farina di canapa, ma Henry Ford la utilizzò anche per un prototipo, perché residente e leggera. Ci si fanno corde e vestiti.

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Drink & food. Oltre cento tipologie di peperoncino, come dicevamo, degustabili in tutte le forme: dal frutto fresco, fino al gelato, passando per l’olio e le polveri. Per rifocillarsi, pizze fatte con prodotti biologici e con farine di canapa, il birrificio artigianale Birrifirma con birre aalla canapa e al peperoncino e il Ristorante Il Ducale con uno spazio cocktail.

Gli stand. Dieci bancarelle dove provare cibi e bevande piccanti e a base di canapa, realizzati con prodotti tipici regionali. Grazie al continuo lavoro di ricerca di nuovi produttori ed espositori quest’anno il festival si allarga coinvolgendo nuove realtà.

Ca D’Alfieri: dall’appenino parmense una vasta selezione di prodotti: dalle confetture alle composte per i formaggi, dalle salse barbeque ai sott’olio, ma soprattutto il peperoncino in tutte le sue declinazioni accompagnato a frutta, spezie e ortaggi. Tutte le tipologie di peperoncino, dall’Habanero al Joloka, provengono dai loro campi.

Agriturismo Cascina Beneficio: dal Piemonte prodotti di altissima qualità realizzati con frutta e verdura di produzione aziendale, confetture, creme di peperoncino, estratti di loro invenzione, olio extravergine piccante e tanto altro.

Agriflor: dall’Umbria piante, fiori, erbe aromatiche e ortaggi prodotti con criteri di sostenibilità ambientale.

Fonsidituri: olive, vasetti e taralli da Turi, provincia di Bari.

Mangano: dal cuore della Calabria, la terra del peperoncino sinonimo di qualità: una selezione di prodotti tipici ultra piccanti

Davide Stella: vendita di “super food” come canapa, bacche di goji e altri prodotti ricchi di nutrienti.

Easy Joint & Pikkanapa Jesi: Lla Cannabis sativa legale, completamente naturale, con importanti proprietà curative e rilassanti.

Lorto: ortaggi, piante, erbe aromatiche ed officinali, tutto prodotto esclusivamente dall’Orto Sociale di via Tre Armi.

Az. Agr. Il giardino dei semplici: dalla Val Bremabana crema piccante, canapa per bevande, condimenti a base di canapa, salatini piccanti e alla canapa.

Dolce Vita: dalle Marche produzione di cioccolati artigianali al peperoncino e alla canapa realizzati con prodotti di alta qualità e aromi naturali.

Orari di apertura al pubblico: 10.00-23.00

I laboratori e le conferenze. Conferenza La Canapa, 22.09 ore 18: panoramica sul mondo della canapa, dalla storia, al proibizionismo, ai suoi possibili utilizzi in campo industriale, alimentare, gli ultimi fenomeni del mercato come Easyjoint e sviluppi futuri. Excursus botanico-agronomico e sulla composizione nutrizionale. Suggerimenti gastronomici, ricette e modalità di preparazione e cottura della canapa per gustarne al meglio e ottimizzarne i componenti nutritivi. A cura di Leonardo Brunzini, agronomo esperto nel settore e curatore del Festival Pikkanapa di Jesi e della dottoressa Gaia Bonacina, nutrizionista.

Laboratorio Birra artigianale. 23.09 ore 16. I segreti e i trucchi per produrre e impiegare la canapa nella produzione della birra. A cura del birrificio indipendente Birrifirma. Iscrizione presso PicaPoint o via email.

Conferenza Il Peperoncino, 23.09 ore 18. Partendo dalla storia del peperoncino panoramica delle varietà, proprietà e utilizzi, la scala Scoville, e le interazioni neurologiche.

Excursus botanico- agronomico e sulla composizione nutrizionale del peperoncino, esplorazione della fitochimica alla base degli effetti biologici sul nostro organismo, consigli di dieta sana per stare meglio. Suggerimenti gastronomici, ricette, modalità di preparazione e cottura. A cura di Leonardo Brunzini e della dottoressa Gaia Bonacina.

Laboratorio I piccini fan l’orto, 24.09 ore 11.30, Laboratorio di semina in vasetto per i più piccoli. A cura de Lorto-Orto Sociale di Città Alta. Iscrizione presso PicaPoint o via email.

Laboratorio Mani in salsa, 24.09 ore 16. Realizzazione di salsa e conserve, anche piccanti, in modo sicuro e igienico, imparando a prevenire la formazione di muffe e batteri. A cura di Maurizio Bovi de l’Azienda Agricola Ca D’Alfieri. Iscrizione presso Picapoint o via email.

Il Mangiafuoco, 23.09 ore 19.30. Torna la gara dei mangiatori di peperoncino, competizione per amanti del peperoncino estremamente piccante, con premiazione finale. Iscrizioni aperte fino a sabato 23 alle 18.30 presso PicaPoint o via email.

 

Le serate del PiCa

 

giovedì 21.09 ore 21.30 - Giardino La Crotta

Malaleche in concerto

Una patchanka di suoni con un set di strumenti acustici, una sonorità creola che reinterpreta generi dal folk al ragga, passando per la rumba e il rock’n’roll.

 

venerdì 22 settembre ore 21.30 - Giardino La Crotta

Rich Apes in concerto

La sperimentazione dei Rich Apes nasce dalle idee di Jonathan Locatelli libero da ogni schema: “Questo è un accordo? - Suona bene? Allora è un accordo”.

 

sabato 23 settembre ore 22.30 – Exsa (ex carcere di Sant’Agata)

Free From Chains djset

Come ormai da tradizione, in occasione di Bergamo PiCa Festival, torna l'appuntamento dedicato alla musica jamaicana promosso da Shanty Sound e Maite Il Circolo!

Rocksteady, Ska, Reggae, Dancehall music

 

Domenica 24 settembre ore 19.30 - Giardino la Crotta

Veeblefetzer in concerto

Un carico di blues che viaggia tra Sud America e Balcani, tra Kingston e New Orleans: immaginare Tom Waits che festeggia tre giorni di fila in compagnia di Lee "Scratch" Perry e Joe Strummer al matrimonio di Emir Kusturica.

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