In San Bernardino e Santo Spirito

Pignolo celebra i 500 anni dei due capolavori che Lorenzo Lotto ha "donato" al Borgo

Da domenica iniziative per ricordare l'anniversario. Gli studenti del Mascheroni condurranno i visitatori alla scoperta del genio veneziano

Pignolo celebra i 500 anni dei due capolavori che Lorenzo Lotto ha "donato" al Borgo
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di Paolo Aresi

Cinquecento anni fa, nel 1521, Lorenzo Lotto consegnava alla confraternita di San Bernardino il suo capolavoro, la Madonna in trono con il Bambino, santi e angeli. Nello stesso anno terminava anche la Madonna in trono per la chiesa di Santo Spirito e il “Congedo di Cristo dalla Madre”, per la famiglia dei Tasso che pure abitava in via Pignolo. Oggi questo terzo dipinto si trova nello Staatliche Museen di Berlino. La grande pala per la chiesa di San Bernardino (tre metri di altezza, due metri e 75 centimetri di larghezza) è considerata non soltanto un capolavoro di Lorenzo Lotto, ma dalla storica dell’arte Francesca Cortesi Bosco: «Uno dei più alti esiti dell’arte di ogni tempo». E, in effetti, il quadro è di una bellezza impressionante. Bene ha fatto il parroco di Pignolo, don Pietro Biaggi, a trovare un accordo con i volontari della parrocchia e i volontari del Touring Club in modo da tenere aperta tutti i giorni la chiesa posta all’incrocio tra via Pignolo e via San Giovanni.

Pala di San Bernardino

La parrocchia in questi giorni festeggia il mezzo millennio dei due dipinti nell’occasione della ricorrenza patronale, Sant’Alessandro. Spiega don Pietro che la festa è stata spostata di un mese per non sovrapporsi alle iniziative per il patrono della città e per Sant’Alessandro in Colonna. «Abbiamo fatto coincidere gli eventi - ha detto don Pietro - per sottolinearne l’importanza, la solennità. Non dobbiamo dimenticare che la nostra chiesa parrocchiale custodisce il sarcofago di Sant’Alessandro, che costituisce la base dell’altare e pure le reliquie del martire. Una parte dei suoi resti mortali: altre due parti sono conservate in cattedrale e in Sant’Alessandro in Colonna».

Le iniziative cominciano domenica 19 settembre e continueranno fino a domenica 26 settembre. Martedì, mercoledì e giovedì dalle 17 si terrà “Cercando l’angelo”, a cura degli allievi del liceo Mascheroni, guidati dalla loro insegnante di arte, Daria Tonzig. «Cercando l’angelo è un muoversi nel labirinto urbano, nella via Pignolo, usando il tablet. È un gioco che si fa usando le immagini della pala del Lotto, i particolari... Non soltanto immagini, ma anche elementi del teatro sensoriale, per esempio gli odori, i profumi...». L’iniziativa si farà nella via a gruppi di massimo tre persone, che dovranno prenotare al 342-1949888. Faranno da guida gli studenti del Mascheroni. Venerdì 24 settembre è in programma nella chiesa parrocchiale la conferenza di Marco Pellegrini, docente all’università di Bergamo, sul tema “Donna del Paradiso - Maria nell’immaginario religioso lottesco”.

Il congedo di Cristo dalla madre in Santo Spirito

Il giorno dopo, sempre alle 20.30, nella chiesa di Santo Spirito, Giovanni Villa, critico d’arte e docente universitario, farà rivivere quegli anni di Lorenzo Lotto a Bergamo e, in particolare, nel borgo di Pignolo con la conferenza dal titolo: “Lotus MDXXI, un commiato per Pignolo”. Sempre al sabato, ma alle 17.30, sono previsti i vespri solenni nella chiesa di San Marco, nota anche come Santa Rita. Domenica 26, alle 11, la messa solenne presieduta dal vescovo, Francesco Beschi. Quindi, alle 12.30, pranzo comunitario all’oratorio, aperto a tutti (su prenotazione). Le celebrazioni si concluderanno domenica sera nella chiesa di Santo Spirito con il concerto “Cinquecento anni di Lorenzo Lotto” con la partecipazione di Giulia Bolcato, Alberto Maron, Davide Carolo. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.parrocchiadipignolo.it oppure telefonare al 3332329250.

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