È tornato il grande tennis a Bergamo

Foto di Antonio Milesi
Quando, nel 2006, Marco Fermi e Gabriele Merelli della Olme Sport decisero di scommettere su Bergamo, tanti pensarono che fossero un po’ matti. Altri li definirono addirittura «megalomani». A distanza di dodici anni da allora e ben tredici Trofei Perrel-Faip dopo, invece, Fermi e Merelli possono dire non solo di aver vinto la loro scommessa, ma di aver regalato a Bergamo e alla sua gente qualcosa di unico: uno dei tornei di tennis più importanti su scala nazionale, secondo soltanto ai mitici (e quasi mistici) Internazionali di Roma.
[Marco Fermi, direttore del torneo. Foto Antonio Milesi]
Di edizione in edizione, la Olme Sport ha alzato l’asticella, ha spostato il limite un po’ più in là, proprio come fanno gli atleti sul campo, dove, prima che sfidare l’avversario, sono costretti a sfidare se stessi. È uno sport affascinante, il tennis. Lo «sport del diavolo», lo definì una volta il campionissimo azzurro Adriano Panatta. Una danza a cui il pubblico assiste in silenzio. E, in questi anni, Bergamo ha sempre risposto presente, riempiendo il PalaNorda con una media di presenze settimanali pari a ventimila persone. Un successo che ha portato gli organizzatori, dall’anno scorso, a raddoppiare l’offerta: non più soltanto un torneo maschile, ma anche un gustosissimo antipasto femminile, iniziato il 10 febbraio e pronto a chiudersi domani, sabato 17, con la finale. La portata principale, però, resta il maschile. Un po’ per tradizione, un po’ perché comunque stiamo parlando di un torneo di categoria Challenger, ovvero di livello appena inferiore agli Atp World Tour e, ovviamente, agli Slam. Le date da segnarsi sul calendario sono quelle che stanno per arrivare: le qualificazioni sono partite venerdì 16, mentre la finalissima al PalaNorda è fissata per domenica 25. Di mezzo, tante partite ogni giorno; talmente tante da rendere necessaria la disponibilità di più campi: oltre al palazzetto cittadino, teatro dei match principali, le qualificazioni e i primi turni si giocheranno un po’ al palasport di Alzano Lombardo e, per la prima volta, anche al Tennis Club Città dei Mille, che sta ospitando il torneo femminile.

Dustin Brown

Ernests Gulbis

Jaume Munar

Luca Vanni
Per fare grande un torneo, però, servono soprattutto dei grandi protagonisti. Il (ricco) montepremi da 64 mila euro aiuta, ma il Perrel-Faip è apprezzato anche per l’organizzazione e non stupisce, quindi, che anche quest’anno la lista d’entrata sia stata chiusa a un livello di classifica mondiale decisamente alto: 232 Atp. Sulla carta, le stelle ci sono...