Trevisan (ma non solo) al Goisis «Suono col colpevole dei miei live»

Anche in questo caldo inizio d'agosto, il Gosis non smette di regalarci sorprese. Anzi, per questa caldissima settimana, forse la più calda da quando il bellissimo spazio verde antistante il parco è diventato il giardino di casa di un po' tutti noi, ha preparato veramente un programma niente male. Che vede protagonista anche lo sport, come ben sappiamo. Si parte già oggi, mercoledì 2 agosto, con le lezioni di yoga a cura di Ananda (siamo alla penultima lezione, siateci!) alle 19 e con l'allenamento "itinerante" dei ragazzi di We Run Bergamo, che anche quest'anno lasciano l'asfalto del centro cittadino per il verde del Goisis, tappa finale dell'abituale tour cittadino. Ananda è protagonista anche giovedì 3 agosto con la lezione di body harmony alle 19 e quella di riequilibrio posturale alle 20. Ma poi, soprattutto, c'è tanta musica. E un evento veramente imperdibile domenica. Andiamo con ordine.
Trevisan & Michele Dal Lago live
(mercoledì 2 agosto, ore 22)
Si parte veramente forte, con un live di livello altissimo. Protagonista è Matteo Trevisan, cantautore molto apprezzato che ha lanciato proprio quest'anno il suo primo album, Questa sera non esco, e che sarà accompagnato dall'amico e collega Michele Dal Lago, interprete di country ballads, broken hearts e canzoni di lavoro della musica contemporanea americana. Suoneranno un pezzo a testa per scoprire che in fondo si cantano, con lingue diverse, sempre le stesse cose.
Matteo, sei stato uno degli artisti bergamaschi più attivi quest'anno. Il primo disco, tre videoclip, tante date sul territorio e in festival sparsi in tutta italia. Suoni da diverso tempo, come mai proprio ora? Cosa ha portato a questa piccola "esplosione"?
«Ho fatto molte date, intorno a me si è creato un gruppo che si è dato molto da fare, perché gli piaceva il progetto e per amicizia. Sono stato molto fortunato sia in fase di produzione e registrazione che in fase di promo live. In particolare un magico trio composto da Franz Barcella, Riccardo Zamboni e Alessandro Alez Giovanniello, oltre naturalmente ai musicisti che mi hanno accompagnato. Sono tutti registi che hanno lavorato senza compenso e al meglio delle loro possibilità, l'elenco sarebbe molto lungo. Ecco a ripensarci sono stato molto fortunato. Non so se sarà possibile ricreare una situazione così».
Cosa pensi della scena musicale bergamasca? Molti sono convinti che tra città e provincia questo sia un periodo speciale: tanti locali, tante band, un'attivissima produzione...
«Sì, Bergamo sta vivendo, ma credo da un po', una bella situazione musicale. Il merito va tanto ai locali e ai festival che credono nella musica originale e alle persone che ci lavorano e che mettono soldi. Senza concerti è dura per una band andare avanti».
Com'è nata la collaborazione con Michele Dal Lago? Cosa ci dobbiamo aspettare dal vostro show al Goisis?
«Io e Michele siamo amici da tempo, abbiamo cominciato insieme a fare degli spettacoli nei quali presentavamo una serie di brani importanti per la nostra formazione. Era la prima volta per me solo chitarra e voce e anche per lui. Poi lui ha continuato il suo percorso diventando uno dei più esperti conoscitori e interpreti della musica popolare americana, io ho scritto i primi brani in italiano per il primo disco. Lui è stato uno dei "colpevoli" che mi ha spinto a registrare e ad andare avanti. Quindi è venuto naturale ritrovarci ancora qua, sul palco intendo».
Pier Tumulto dj set
(giovedì 3 agosto, ore 22)
Un viaggio musicale che, partendo dalla parte più nera dell'America, step by step ci accompagnerà attraverso il funky e il soul, passando per la Jamaica e il suo vecchio ska/reggae, per passare poi al mods e 2tone. Insomma, ce ne sarà per tutti i gusti.
Little Flea Market
(domenica 6 agosto, dalle 17)
Ecco il grande evento "non musicale" della settimana firmata Goisis. Un mercatino dell'usato e delle autoproduzioni curato sin nei minimi dettagli dall'Associazione La Terza Piuma. Questa sarà un'edizione speciale del market, interamente dedicata al vintage e alle creazioni artistiche e artigianali dei partecipanti. Un giro lo merita tutto, fidatevi.
Road of Kicks
(domenica 6 agosto, ore 22)
Se tra le band che li hanno influenzati di più troviamo i Rolling Stones, i Creedence Clearwater Revival d Little Richard, sappiamo cosa aspettarci: del sano rock'n'roll con cui faranno ballare tutti quanti. E se non vi va di ballare, terrete comunque il tempo con il piede mentre vi bevete una fresca birra, lo sappiamo. Il gruppo si è formato quando due ragazzi, Stephen (voce e chitarra) e Charlie (basso), originari di una paesino delle Prealpi, hanno deciso di formare un gruppo cercando altri musicisti con al stessa passione per il rock, il vecchio rock sporco e polveroso delle origini. Trovano cosi Dough (chitarra lead) e Champa (batteria), con cui hanno poi registrato il video All of Joe's wifes e a il loro primo EP, Seventh Rooster.