Un calice inusuale ma buono All'Hosteria del Vapore di Carobbio
L’Hosteria del Vapore in viale Fratelli Kennedy 23 a Carobbio è uno di quei famosi indirizzi che hanno segnato un pezzo di ristorazione bergamasca, e continua ad esserlo. Il merito è la dedizione, o vocazione, per le cose buone della famiglia Berzi, che ha fatto della ricerca dei prodotti migliori un suo punto di forza. Su qualunque fronte, vini inclusi, tanto è vero che la cantina del ristorante conserva alcune etichette invidiabili.
E proprio su questa passione Stefano Berzi, figlio di Paolo, ha deciso di costruire un’enoteca con mescita che completasse l’offerta ristorativa di questa insegna, ristrutturando e adattando parte degli spazi come wine bar. Curioso e capace, Stefano, classe ‘92, ha ereditato il talento dal padre completando poi il suo percorso dietro i banchi (di assaggio) dell’Ais, l’Associazione Italiana Sommelier, per la quale oggi è anche degustatore ufficiale e relatore abilitato. Non solo: una parte importante del percorso di formazione rigoroso deriva anche dal Master di Alma che gli ha fornito gli strumenti fondamentali per crescere professionalmente e arrivare, per due volte, alle fasi finali del concorso per miglior sommelier d’Italia.
La sua idea di enoteca parte della vecchia cantina del ristorante, ben fornita di etichette storiche e classiche degli anni Ottanta e Novanta (oltre ovviamente a tutti i nomi immancabile con il quelli ci si deve confrontare), attorno a questo nocciolo poi ha studiato una carta del vino esplorativa e curiosa, che andasse a pescare tra piccoli e piccolissimi produttori e contemplasse tipologie insolite e inusuali, come le lunghe macerazioni o spumantizzazioni con metodo ancestrale. In parte per venire incontro a esigenze di consumatori sempre più preparati, in parte per avere il giusto materiale per pungolare i clienti.
Fondamentale la scelta di poter bere qualsiasi bottiglia della carta al calice. Non si può dire cose vi consiglierà Stefano quando gli chiederete un consiglio, ma state certi che berrete qualcosa di buono e soprattutto saprà raccontarvelo come si deve.