Zero Bakery in via Palazzolo Dove il pane è fatto come si deve
Da commessa in una panetteria a titolare di Zero Bakery. Sono passati solo due anni da quando Irene Gabucci, 37 anni, ha affondato le mani nella pasta per sfornare pane di qualità nel suo negozio in via Don Luigi Palazzolo 23/F, ma il successo della bottega è tale che Zero Bakery ha già aperto un nuovo punto vendita in via Masone 1/F. Sarà che tutto è creato con farina rigorosamente bergamasca, sarà che viene utilizzato solo lievito madre negli impasti. Sta di fatto chi prova il pane, le pizze e le focacce di Irene, torna perché ne trae benessere fisico.
«Tutto ciò che sforniamo è lavorato con farina di Bergamo tipo 1 e tipo 2 – spiega la titolare, capelli neri ad incorniciare un volto giovane e sereno – evitando la farina 0 e 00, perché sono più povere di fibre grezze, in quanto maggiormente raffinate. La particolarità della farina tipo 1 e tipo 2 è indubbiamente la notevole digeribilità. Inoltre tutte le nostre farine non hanno glutine aggiunto». Utilizzando il lievito madre c’è inoltre da dire che gli alimenti si conservano meglio e il pane ha un sapore ed una fragranza inconfondibili. Grissini, schiacciatine, brioches, trecce sia all’olio che al latte, pane arabo con e senza strutto, ciabatte di farro monococco e farro d’avena, e il pane realizzato con la farina del Senatore Cappelli, simile alla farina Kamut. E poi ancora focacce di zucca, focacce di patate, con zola e con barbabietola.
Tra i prodotti più richiesti c’è la Bergamasca, una focaccia fatta con farina di mais spinato di Gandino e taleggio, e i grissini, sempre di mais spinato, friabili e gustosi. Grande riscontro ha avuto anche una novità della panetteria: la pizza sfogliata, fatta con il solo 15 percento di margarina, contro il solito 30 percento. «La filosofia di Zero Bakery – conclude Irene – è proprio quella di una produzione a chilometro zero. La maggior parte delle materie prime vengono da Bergamo per un cibo salutare e di qualità. Tra i nostri clienti c’è chi non mangiava più pane da tempo, ed ora ha ricominciato. E c’è anche chi ha riscontrato di aver meno intolleranze ed una pancia meno gonfia». Dunque, alimentazione legata al benessere.
Sul bancone, dove sotto romantiche alzatine di vetro sfilano deliziose brioches alla crema, torte soffici, muffin e ottime crostate di frutta, non manca il reparto gastronomia, con le lasagnette al forno e verdure, polpette di zucchine e crocchette di pollo al forno. Tutto fatto a mano, come il pane, le focacce ed ogni singolo grissino che esce dal forno della panetteria. La vera pubblicità di Zero Bakery? Il profumo di pane sfornato che riempie la via fin dalla mattina presto. Un buongiorno che si imprime nella mente salutando l’inizio di una nuova giornata!