Gli eventi di Ferragosto

Come vanno le cose sul Sebino nel primo mese dopo Christo

Come vanno le cose sul Sebino nel primo mese dopo Christo
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In quel del Sebino, da settimane, son tutti un po' ebbri. Attenzione, nessuna allusione all'uso smodato di alcol (non vorremmo fare la fine del noto fotografo Oliviero Toscani, denunciato dopo aver accusato i veneti di essere tutti «ubriaconi»). Ad alterare la quotidianità, o almeno quella che fino a prima dell'estate era la quotidianità, sulle sponde del lago d'Iseo sono i numeri e non i bicchieri di troppo. La verità è che The Floating Piers, il meraviglioso evento artistico firmato Christo andato in scena tra Sulzano e Montisola nella seconda metà di giugno, è stata una botta di vita inattesa e incredibile per tutto il territorio lacustre. Un milione e mezzo di visitatori in appena due settimane sono un dato pazzesco. Ma la cosa ancora più pazzesca è che, a distanza di quasi due mesi dall'inaugurazione della passerella giallo dalia (chiusa il 3 luglio), la gente continui a raggiungere il lago d'Iseo e le sue bellissime località per passare qualche giorno di vacanza. Un effetto-Christo che, dunque, continua ad avere peso.

 

 

Turismo cresciuto del 17%. Se fino a inizio luglio, però, a sorreggere il turismo lacustre c'era l'appoggio sicuro della passerella galleggiante, ora tutto il Sebino sta imparando a camminare sulle proprie gambe. E lo sta facendo decisamente meglio che in passato. Lo dimostrano i numeri riportati da L'Eco di Bergamo in settimana e diffusi dall'ufficio Iat di Lovere: nel periodo 4 luglio-4 agosto del 2015 i visitatori che avevano chiesto informazioni, consigli o prenotazioni erano stati 3.481, mentre quest'anno, nello stesso periodo, sono stati 4.150. Il 17 percento in più dunque. Non un boom, ma certo una crescita sostanziosa, soprattutto per un territorio che, fino a qualche mese fa, era sempre in ombra, stretto tra i cugini ben più noti di Como e del Garda. Certo, si tratta soltanto di dati parziali, per avere un quadro completo bisognerà aspettare la fine dell'estate, ma sono già indicativi di come, finalmente, il Sebino sia riuscito a costruirsi un'immagine "indipendente", turisticamente parlando.

 

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Agli stranieri piace il Sebino. Oltre ad essere cresciuto il numero di visitatori, ciò che è cambiato, sempre a sentire lo Iat, è l'interesse degli stessi per il territorio. Andrea Zandonai, coordinatore dello Iat Alto Sebino, spiega che quest'anno sono molti di più i turisti, soprattutto stranieri, che si recano nei loro uffici per avere informazioni sulle località più interessanti sulle sponde del lago, sui musei, sui borghi, sulle strutture ricettive. Il numero di inglesi, belgi, tedeschi e olandesi è cresciuto sensibilmente, quello di italiani provenienti "da fuori" ancora di più. Naturalmente, di riflesso, gioiscono anche albergatori e ristoratori: se durante The Floating Piers in un raggio di 50 chilometri dalla passerella l'indice di presenze è stato pari addirittura al 99,2 percento delle disponibilità, le cose stanno andando alla grande anche adesso, con una crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo dell'anno passato stimata in circa il 30 percento in più. In questo caso il 90 percento dei clienti è straniero, a dimostrazione che da oltreconfine preferiscono soste di più giorni mentre gli italiani optano per il turismo "mordi e fuggi", magari con escursioni giornaliere.

 

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Tutti gli eventi per Ferragosto. E ora, con il Ferragosto alle porte, gli eventi organizzati in tutto il Sebino rendono ancora più gustosa l'idea di una gita da quelle parti. Che si scelga la sponda bergamasca o quella bresciana del lago, infatti, poco cambia. Alle 24 di domenica 14 agosto, ad esempio, a Vigolo, in località Bratta, ci sarà un emozionante lancio di lanterne in cielo, un altro modo romantico per esprimere desideri oltre alle stelle cadenti. Ma il vero apice sarà raggiunto il 15 agosto: a Sarnico, presso il lido Nettuno, spazio alla tradizionale fiera degli uccelli e dei cani da caccia, giunta alla sua 61esima edizione; a Riva di Solto, invece, è confermato l'ormai classico spettacolo dei lumini sul lago, accesi da tutta la popolazione locale. Predore sceglie invece lo sport, ospitando i "Giochi senza frontiere" organizzati dalla Compagnia Teatrale Don Michele Signorelli, mentre Lovere ha optato per una serata in musica: una scorpacciata di jazz con i live del pianista Gianluca di Ienno, del trombettista Emilio Soana, di Danilo Moccia (trombone), di Carlo Uboldi (piano), di Dario Cellamaro (batteria) e di Antonio Cervellino (contrabbasso). A Iseo, infine, dalle 23 via allo spettacolo pirotecnico che illuminerà tutto il Basso Sebino.

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