Coronavirus, sale il numero dei contagi in Lombardia. Positivo un assessore regionale
Sale il bilancio dei casi accertati di Coronavirus nella Bergamasca. Complessivamente, secondo i dati forniti ieri (domenica 1 marzo) in conferenza stampa dall'assessore regionale al welfare Giulio Gallera, sarebbero 209 le persone risultate positive al tampone. Tra queste, come confermato da lui stesso in un videomessaggio ai cittadini postato su Facebook, anche il sindaco di Nembro Claudio Cancelli. Fortunatamente, il primo cittadino sta bene ed è in auto-isolamento domiciliare. La Val Seriana si conferma uno dei territori più colpiti dall'epidemia, dove si sono registrati il maggior numero di contagi. È salito inoltre, purtroppo, il numero delle vittime, che in provincia di Bergamo sono 9 (in Lombardia 31).
Nella mattina di lunedì 2 marzo, però, è arrivata da Regione Lombardia una notizia abbastanza spiazzante: l'assessore Alessandro Mattinzoli è risultato positivo al Coronavirus. «Pertanto - scrivono in una nota il governatore Attilio Fontana e l'assessore al Welfare Giulio Gallera -, come previsto per gli operatori dei servizi essenziali di pubblica utilità, tutta la Giunta si sottoporrà ai test di accertamento. Per questo siamo stati costretti a rinviare la visita agli ospedali di Lodi, Codogno e Cremona. Una volta ottenuti gli esiti, attiveremo le procedure previste dai protocolli di Regione Lombardia, condivise con il Ministero della Salute e l'Istituto Superiore di sanità per i contatti diretti».
Complessivamente, secondo i dati forniti dalle autorità regionali, alla giornata di domenica 1 marzo nella nostra Regione si registrano 984 casi positivi, di cui 406 ricoverati non in terapia intensiva e 106 in terapia intensiva. Sono 375 le persone positive ma asintomatiche, mentre 73 soggetti sono stati dimessi dagli ospedali (anche se non sono ancora negativi). «Chiediamo a tutte le persone con più di 65 anni di uscire il meno possibile dalle proprie abitazioni – ha sottolineato l’assessore Gallera -. Sono la categoria più a rischio. Questo potrebbe essere risolutivo per il contenimento della diffusione del virus».
Nella giornata di ieri, allo scopo di contenere il più possibile il numero di contagi, è stato emesso un decreto della presidenza dei ministri che, sostanzialmente, ha prorogato per altri sette giorni (fino a domenica 8 marzo) le misure di carattere preventivo già adottate con il decreto emesso la scorsa settimana.