I mille volontari bergamaschi in campo per aiutare gli anziani e le persone più fragili
Grazie anche alla Protezione civile e ai vigili del fuoco è iniziata la distribuzione delle mascherine e dei buoni spesa alle famiglie in condizione di fragilità
Bergamo «città dei Mille», ma anche città dei mille volontari: tante sono state le persone che in queste settimane si sono offerte di collaborare con il Comune per garantire i servizi essenziali agli anziani e ai cittadini in condizioni di fragilità. Una disponibilità che rappresenta un patrimonio prezioso in questo momento di emergenza sanitaria: i volontari stanno infatti supportando l’Amministrazione sia nella distribuzione dei buoni spesa varati dal Governo, sia nella fornitura delle oltre 200 mila mascherine chirurgiche per quei cittadini che ancora ne sono sprovvisti.
Nel dettaglio, oggi (mercoledì 8 aprile) è partita una prima tranche dei buoni, predisposti dagli assessorati alle Politiche sociali e alla Partecipazione, destinati alle case di centinaia di residenti. Oltre ai volontari e alla Protezione civile di Bergamo, anche i Vigili del Fuoco si sono messi a disposizione per la consegna capillare a domicilio dei buoni e della spesa. «Spesa, farmaci, uova di Pasqua, buoni spesa, mascherine: la rete di BergamoXBergamo sta rispondendo in modo incredibile alle migliaia di esigenze e sollecitazioni che vengono dalla cittadinanza - spiega Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali -. Un grande grazie ai volontari e a tutti coloro che stanno dando una mano in questi giorni di emergenza: Bergamo era la capitale del volontariato prima della diffusione del Coronavirus e lo sarà ancora di più al termine dell’emergenza. Riceviamo tantissimi messaggi e lettere di ringraziamento; sono vere e proprie iniezioni di energia, stimoli a moltiplicare le nostre energie, ma anche conforto in un momento difficile per tutti noi. Stiamo gestendo un numero altissimo di richieste (solo per i buoni spesa sono state oltre duemila), che ci arrivano inaspettatamente da ogni parte del Paese: ribadiamo che noi possiamo provvedere solo agli abitanti della nostra città, quindi non chiamate i numeri di telefono, contribuite solo a intasare le linee a scapito dei nostri concittadini».
Sempre nella mattinata di oggi (8 aprile) è partita anche la distribuzione di un secondo lotto di mascherine chirurgiche nei negozi di vicinato della città e, soprattutto, nelle case dei tanti over65 che ne hanno fatto richiesta ai numeri 3455897386 e 3420099675 (attivi tutti i giorni dalle 9 alle 18; tutte le informazioni su www.bergamoaiuta.it). Prosegue, infine, l’impegno della Polizia locale e della Protezione civile a supporto dei cittadini e delle autorità sanitarie: ieri gli agenti hanno recapitato tute protettive, provenienti da donazioni dalla Cina, al nuovo ospedale da campo in Fiera. La Polizia locale ha anche intensificato l’attività di controllo in città, con l’incremento delle pattuglie a disposizione e con controlli sugli autobus dopo alcune segnalazioni da parte del personale dell’Atb. In media sono 12 le sanzioni elevate ogni giorno per l’inosservanza delle restrizioni anti-contagio.