L'Ats di Bergamo chiama a raccolta gli alberghi disponibili a ospitare pazienti Covid
Pubblicate due manifestazioni di interesse, la scadenza per la presentazione delle domande è prevista per venerdì 25 settembre
L’autunno si avvicina e, con esso, lo spettro di una recrudescenza dell’epidemia. Per questa ragione l’Ats di Bergamo, memore dell’esperienza vissuta nei mesi più caldi dell’emergenza sanitaria, ha deciso di rivolgere un vero e proprio appello alle strutture alberghiere o residenziali che siano in grado di ospitare persone che hanno contratto il Covid ma per le quali non è necessario il ricovero in ospedale, bensì un corretto isolamento.
Nella fase più acuta della pandemia, infatti, è stato necessario collocare in strutture alternative questa tipologia di malati che, dopo essere stati dimessi dalle strutture ospedaliere o essere stati intercettati dai medici di medicina generale e dalle Utes (unità territoriali per la gestione delle emergenze sociali), non disponevano a casa propria delle condizioni adeguate per completare la quarantena senza correre il rischio di contagiare i parenti.
«Quando la diffusione dell’epidemia era ai massimi, con circa 8.200 persone positive al coronavirus, siamo arrivati ad attivare quattro strutture per circa 450 posti letto occupati – spiega il dottor Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario dell’Ats -. Per la gestione dell’attività di queste realtà (monitoraggio degli ingressi, delle dimissioni e il controllo da remoto dei parametri vitali da parte del medico di base di riferimento) è stato anche attivato Aida, un applicativo gestionale creato ad hoc da Ats Bergamo».
«Proprio a partire dall’esperienza realizzata nei mesi scorsi, nel predisporre il piano di intervento per l’autunno da attuare nel caso di riacutizzazione dei contagi – aggiunge il dottor Matozzo -, abbiamo previsto l’individuazione e l’attivazione di strutture di tipo alberghiero e residenziale che possano sopperire ad un'eventuale nuova e analoga necessità».
L’Agenzia di Tutela della Salute di Bergamo ha pubblicato due manifestazioni di interesse finalizzate ad individuare:
- Strutture alberghiere o similari per l'accoglienza in isolamento di persone positive al Covid asintomatiche o paucisintomatiche autonome per le quali è necessario un presidio di sorveglianza sanitaria di base, ma che non comporta una presenza continuativa di tipo medico o infermieristico;
- Strutture residenziali adeguate ad erogare servizi di degenza per la sorveglianza sanitaria di pazienti positivi al Covid autosufficienti, o parzialmente autosufficienti, con bassi bisogni clinico-assistenziali.
La scadenza degli avvisi è prevista per venerdì 25 settembre. I documenti sono consultabili sul sito di Ats Bergamo al seguente link.