Ardesia, formaggio e lavoro: l’Alta Val Brembana di nuovo a Melaverde su Canale 5
Domenica 4 ottobre la rete ammiraglia di Mediaset propone l'antica pietra utile per tetti e pavimenti. In evidenza anhe il museo "La Rasega" di Valleve e le specialità casearie di Alfio Cattaneo
di Giambattista Gherardi
L’ennesimo appuntamento televisivo per una Valle tutta da scoprire e, soprattutto, da gustare. Domenica 4 ottobre alle 11.50 va in onda su Canale 5 una nuova puntata di Melaverde, la fortunata trasmissione ideata dal bergamasco Giacomo Tiraboschi che ha tagliato proprio in questi giorni il traguardo dei 22 anni di messa in onda. Il ritorno in terra Bergamasca è ormai piacevole consuetudine, poiché nell’ultimo anno la troupe coordinata dalla direttrice di produzione Elena Tiraboschi ha prima visitato la Val Gandino (puntata del 1 marzo) alla scoperta del pregiato Mais Spinato e successivamente l’Alta Val Seriana, alla scoperta di natura, biodiversità, accoglienza e gastronomia del Parco delle Orobie Bergamsche. Ad agosto, sulla rete ammiraglia di Mediaset era invece andata in onda la replica della puntata in Alta Val Brembana andata in onda nel 2019, condotta da Edoardo Raspelli.
Questa volta la conduttrice Ellen Hidding, volto storico della trasmissione che vanta milioni di telespettatori, andrà alla scoperta dell’ardesia di Valleve, la pietra porfiroide dell’Alta Valle Brembana utilizzata nel settore edilizio per tetti e pavimentazioni artigianali di grande pregio. Un materiale che ha fatto la storia di queste comunità brembane, apprezzato in tutto l’arco alpino e utilizzato, per esempio, anche per la copertura della Basilica di Santa Maria Maggiore a Bergamo.
Sempre a Valleve verrà visitato il piccolo museo de “La Rasega”, con segheria ad acqua e centralina elettrica in funzione sino al 1977. Un vero e proprio inno alla cultura e al lavoro dei “gogis” (gli abitanti dell’Alta Valle Brembana, che farà il paio con la storia, fra alpeggio e caseificio, della famiglia di Alfio Cattaneo di Branzi. L’azienda agricola della famiglia Cattaneo alleva vacche da latte della razza Bruna Alpina per produrre il pregiato Formai de Mut DOP, ma anche primo sale, tomini erborinati, burro nostrano, stracchino ripieno di noci della Valle Brembana e, dulcis in fundo, specialità con latte di capra. Oltre alla presenza estiva in alpeggio (Arale Terza Baita di Foppolo), i Cattaneo accolgono i clienti anche nella caratteristica bottega nel centro di Branzi. A chiudere la puntata sarà un particolare assaggio di specialità locali cucinate grazie all’ausilio dell’ardesia come preziosa base di cottura.