Sorpresa, in Piazza Dante sbucano i "resti" del vecchio Diurno: è pronto a rinascere
Le ruspe al lavoro hanno fatto emergere la struttura del vecchio Diurno, scavato durante la guerra come rifugio antiaereo ma mai utilizzato. E la struttura - si vede bene nelle fotografie - fa venire in mente quella dei bunker: la cupola in mezzo, i corridoi a volta. Strutture curvilinee per distribuire il peso e offrire maggiore resistenza all’urto eventuale delle bombe.
Come avevano annunciato i progettisti, sia il tetto dei corridoi, sia quello della cupola, stavano poche decine di centimetri al di sotto del livello della piazza Dante. Ora saranno sistemati e rinforzati, la bella fontana settecentesca sarà ricollocata in mezzo e verranno sistemati nuovi giardini e nuovi alberi (probabilmente ci saranno anche i muretti bianchi).
Intanto i lavori continuano e la scavatrice si dà da fare, ma per Natale potremmo avere la piazza nuova di zecca. E al di sotto, nei locali del vecchio Diurno, dovrebbe nascere una ritrovo pensato soprattutto per i giovani, ma non solo, un caffè, pub, ristorante con musica dal vivo.