nuove limitazioni

Gli ambulanti scrivono ai sindaci: «Rimborsateci l'occupazione di suolo pubblico»

Non mancano esempi virtuosi: Bergamo ha annullato i pagamenti fino alla fine dell'anno; Serina ha già annullato i pagamenti per i mercati per tutta estate

Gli ambulanti scrivono ai sindaci: «Rimborsateci l'occupazione di suolo pubblico»
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I primi a denunciare una situazione di profonda crisi e i timori per ulteriori limitazioni, alla vigilia del nuovo Dpcm, erano stati gli ambulanti di Anva Bergamo, che avevano sottolineato il rischio di andare a colpire un settore già messo in ginocchio. Oggi, dopo la conferma dello stop agli eventi pubblici, ad alzare la voce sono i venditori ambulanti della Fiva Ascom Confcommercio Bergamo, che chiedono ai sindaci bergamaschi il rimborso del pagamento delle tasse di occupazione del suolo e di aree pubbliche (Cosap e Tosap) e il ricalcolo della tassazione, anche alla luce dell'ultima proroga dell'esenzione del Governo.

«Chiediamo che vengano applicati i provvedimenti legislativi attuando interventi di rimborso qualora siano già stati riscossi i plateatici per l’anno in corso, o adeguando l’adempimento alle disposizioni legislative», sottolinea il presidente provinciale Mauro Dolci nella lettera indirizzata ai primi cittadini della provincia.

«I comuni avranno lo storno da parte del Governo, noi attendiamo il rimborso di quanto versato, in un momento di grande difficoltà per le imprese – aggiunge -. Non mancano esempi virtuosi: il Comune di Bergamo ha annullato i pagamenti delle tasse di occupazione di suolo pubblico fino alla fine dell'anno, venendo incontro alle esigenze delle imprese. Quello di Serina ha già annullato i pagamenti per i mercati per tutta estate».