Gasperini: «Gomez e Ilicic fuori, ci saranno con l'Ajax. La squadra deve sentirsi tutelata»
Parole importanti dal tecnico della Dea alla vigilia della partenza per Udine. Dichiarazioni di stima per il Papu dopo le frizioni della settimana
di Fabio Gennari
Papu Gomez e Josip Ilicic fuori dai convocati per Udine, parole importanti sul capitano nerazzurro dopo i nervosismi e bisticci della gara con il Midtjylland e la volontà di giocare con la formazione migliore anche la gara di campionato per risalire un po' la china. Gian Piero Gasperini ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Friuli, tanti gli argomenti toccati ma sul più interessante, ovvero le frizioni con Gomez, il tecnico ha sottolineato quanto sia importante per lui il capitano.
«Ho da poco superato le 200 partite con la Dea - ha detto Gasperini -, credo che Papu ne abbia giocate 190. In assoluto è il più utilizzato, mi sono sempre meravigliato come avesse fatto una carriera al di sotto dei suoi standard. Credo che continuerà a farlo. Detto questo, io faccio allenatore e le decisioni le prendo io. La squadra deve sentirsi tutelata, sotto tutti gli aspetti. Papu per me è sempre stato straordinario, ha giocato davanti e poi in mezzo, si muove sul campo sempre in modo molto efficace ed è sempre stato un giocatore incredibile. Una forza notevole. Ci sono momenti in cui può magari esserlo meno».
In vista della sfida di Udine, tuttavia, sia il capitano che Josip Ilicic saranno risparmiati e la motivazione descritta da Gasperini è squisitamente tecnica. «Papu Gomez servirà mercoledì ad Amsterdam, ha viaggiato tanto e quindi gli lascio un giorno di stacco. Lui e Ilicic non saranno convocati per Udine. Ho bisogno di trovare il miglior Josip, devo dare segnali anche a lui. Tutti e due hanno bisogno di avere una marcia in più per dare aiuto alla squadra. Recupereremo presto Miranchuk, c’è Malinovskyi e sono elementi che magari ho trascurato e che adesso giocheranno. Io cerco sempre di fare scelte per il bene della squadra».
Un altro concetto importante è quello espresso dal tecnico della Dea parlando di Zapata. «Sono molto dispiaciuto per Duvan, è stato quasi maltrattato per la prestazione. Si è impegnato tantissimo, sul colletto c'è scritto "La maglia sudata sempre" e sia lui che Muriel sono stati straordinari sotto il profilo dell'impegno. Il punto è stato importante e non abbiamo mai pensato che fosse facile. Volontà e impegno non sono mai mancati, anche quando abbiamo perso male con il Liverpool. Viviamo un momento che non c’è pubblico e manca spinta, non sappiamo l'opinione della gente e si leggono solo giornali e social. Le critiche per amore ci stanno, negli articoli magari si va un po’ oltre. Io non sono scontento della stagione. Non ho nulla da rimproverare su atteggiamento e presenza. Io sono un garante su questo».
Oltre alla conferma che al Friuli giocherà Gollini e alle parole di rispetto per l'Udinese, l'ultimo concetto importante espresso da Gasperini riguarda le prossime sfide in programma, in primis quella di Udine. «In campionato abbiamo perso dei punti con Spezia, Verona e Sampdoria, ci aspettavamo qualcosa in più ma anche se ci abbiamo provato non siamo riusciti a vincere. Si sta pensando alla gara di Amsterdam come se fosse quella decisiva e più importante, andare avanti sarebbe un grande successo ma in ogni caso siamo già in Europa League. Due anni fa, in questa competizione, ci seguivano quindicimila persone. Noi veniamo per la prima volta da cinque giorni di lavoro, domani va in campo la miglior formazione possibile e poi penserò ad Amsterdam».