Un girone dopo, il mondo di Gollini si è ribaltato: da protagonista a partente?
Da titolare con pieno merito e dopo una super prova contro i bianconeri, per il Gollo sono iniziati mesi difficili che culmineranno, probabilmente, con una cessione
di Fabio Gennari
Esattamente un girone fa, in casa della Juventus, Pierluigi Gollini ha vissuto probabilmente il punto più alto della sua stagione con la maglia della Dea. L'1-1 strappato grazie al gol di Freuler nella serata in cui Gomez ha prima canticchiato l'inno dei bianconeri in panchina e poi non è nemmeno andato a esultare con i compagni, forse consapevole di un divorzio ormai certo, ci ha pensato l'estremo difensore di Poggio Renatico a strappare la scena a tutti.
Dopo la rete di Chiesa nel primo tempo (conclusione imparabile all'incrocio dei pali), Gollini ha tenuto a galla l'Atalanta con un miracolo di faccia su incursione di Morata, su una seconda occasione per lo spagnolo che ha respinto con la mano di richiamo e infine sul calcio di rigore di Cristiano Ronaldo, che il numero 95 dei nerazzurri ha bloccato a terra. Per il Gollo si era trattato del primo calcio di rigore parato in Serie A.
Da quel momento in poi, soprattutto nel 2021, l'involuzione di Gollini non è stata clamorosa, ma sono arrivati una serie di piccoli errori che ne hanno minato la leadership indiscussa tra i portieri nerazzurri. Nessuno stravolgimento, però qualche panchina l'ha fatta, sebbene dopo l'erroraccio di Sportiello a Madrid il numero 95 con trascorsi al Manchester United sia tornato tra i pali da titolare.
Il futuro di Gollini oggi è incerto. Secondo diverse voci, la sua partenza è scontata e la squadra più chiacchierata è al Roma. Molto difficile (se non impossibile) che il ragazzo resti a Bergamo, anche se proprio con Gasperini ha fatto quel salto di qualità che oggi lo rende uno dei primi cinque portieri del nostro campionato. L'agente Riso, nei giorni scorsi, è stato criptico, ma dalla Capitale arrivano sempre più segnali che il posto tra i pali della "Magica" l'anno prossimo sarà il suo.