Niente aggancio al secondo posto

Tanta Atalanta, ma pure tanti errori (davanti e in porta): con la Roma è 1-1

I nerazzurri controllano le operazioni, ma si mangiano più volte il raddoppio e, dopo il rosso a Gosens, Cristante beffa un colpevole Gollini e pareggia la rete di Malinovskyi

Tanta Atalanta, ma pure tanti errori (davanti e in porta): con la Roma è 1-1
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di Fabio Gennari

Pareggio beffa per l’Atalanta allo stadio Olimpico di Roma contro i giallorossi di Fonseca. L’1-1 finale viene deciso dalle reti di Malinovskyi e Cristante, i nerazzurri devono però mangiarsi le mani perché se costruisci almeno sette palle gol (di cui alcune clamorose) per il raddoppio e non concretizzi può anche succedere di prendere gol (con colpa del portiere) al primo tiro avversario nello specchio della porta. Nel finale, Gollini ha poi salvato il pareggio. Vista la partita, il punto non può soddisfare, perché quando crei così tanto devi vincere.

Le scelte iniziali del mister nerazzurro danno spazio a un po’ di turnover: Toloi e Pessina vanno in panchina con Muriel, mentre per Ilicic c’è una nuova possibilità da titolare dopo cinque giornate in cui è sempre stato ai box. Nella Roma non ci sono sorprese rispetto a quanto si ipotizzava: Dzeko è il terminale offensivo con Pellegrini e Mkhitarian a supporto e la freschezza di Villar al centro del campo.

Fin dalle prime battute di gioco la gara scorre sui binari migliori per la squadra orobica: al 9’ Malinovskyi scalda i guantoni di Pau Lopez con un bel sinistro da dentro l’area di rigore e lo stesso ucraino è nuovamente protagonista al 20’ e al 22', quando manda al tiro Zapata e Ilicic, ma entrambe le conclusioni nerazzurre vengono alzate in angolo dall’estremo romanista. Il gol che rompe l’equilibrio arriva al 26’ sull’asse Gosens-Malinovskyi: per l’ucraino la girata vincente vale il quinto gol in campionato e conferma il suo momento d’oro.

L’Atalanta al 34’ potrebbe raddoppiare con Freuler su appoggio di Zapata, ma il destro dello svizzero sbatte ancora sul solito Pau Lopez. Al 40’ i nerazzurri appaiono perfino troppo leziosi quando la combinazione Maehle-Zapata-Malinovskyi porta l’ucraino alla conclusione alta. Al termine del primo tempo, il vero grande difetto dei nerazzurri è che il risultato è solo di 0-1 perché, occasioni alla mano e senza che la Roma abbia mai scomodato Gollini, il punteggio avrebbe dovuto essere molto più largo.

La formazione bergamasca anche nella ripresa è padrona del campo: al 53’ Gosens e Ilicic scambiano bene, ma il sinistro del tedesco viene rimpallato in angolo da Ibanez; al 55’ è Romero a mancare lo specchio della porta da ottima posizione. L’ingresso in campo di Muriel per Ilicic produce subito una colossale occasione per la formazione orobica: Zapata al 64’ mette in mezzo una palla perfetta, ma il connazionale con la maglia numero 9 fallisce di destro la più facile delle occasioni per lo 0-2.

Il dominio totale della Dea si interrompe al 70’, quando Gosens prende il secondo giallo (evitabile) per un intervento inutile su Veretout e lascia i compagni in dieci. Pochi minuti più tardi, Cristante spara un destro preciso dai trenta metri che sorprende nettamente Gollini (colpevole) e fissa l’incredibile pareggio romanista. Nel finale, la squadra di casa ha anche un paio di buone occasioni con Dzeko per passare in vantaggio (81’ e 84’), l’Atalanta risponde con Muriel (84’ e 91’) e senza un bell’intervento di Gollini, al 94’, su Perez poteva anche arrivare la beffa. Peccato, persa una grande occasione per scavalcare il Milan e salire al secondo posto. La squadra bergamasca resta terza, ma con tanti, tanti rimpianti.

Roma-Atalanta 1-1
Reti: 26’ Malinovskyi (A), 75’ Cristante (R)

Roma (3-4-2-1): Lopez, Mancini, Cristante, Ibanez, Karsdorp, Villar (76’ Carles Perez), Veretout, Calafiori (46’ Bruno Peres), Pellegrini, Mkhtaryan (85’ Mayoral), Dzeko. All. Fonseca

Atalanta (3-4-2-1): Gollini, Romero, Palomino, Djimsiti, Maehle, de Roon, Freuler, Gosens, Ilicic (59’ Muriel), Malinovskyi (59’ Pasalic), Zapata (73’ Toloi). All. Gasperini.

Arbitro: Calvarese di Teramo (Vivenzi e Valeriani; Piccinini; Fabbri e Del Giovane)

Ammoniti: 31’ Calafiori (R), 47’ Villar (R), 52’ Gosens (A), 94’ Ibanez (R)

Espulsi: 70’ Gosens (A), 95’ Ibanez (R)

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