Lavori al ponte della Malpensata, sarà un giugno di lunghe code in via Paleocapa
Il cantiere al ponte ferroviario di via San Giovanni Bosco si è spostato sul tratto di strada in uscita. Brembilla: «A iniziare dopo la chiusura delle scuole sarà l’intervento sul sottopasso di via San Bernardino»
di Andrea Rossetti
Cari automobilisti, mettetevi l’anima in pace. Se siete tra i pendolari delle quattro ruote che, quotidianamente, si dirigono dalla città verso la A4, sappiate che fino al 30 giugno la situazione rischia di essere problematica. Molto problematica. L’antipasto di quel che sarà c’è stato ieri (giovedì 27 maggio) mattina, quando tutta via Paleocapa s’è trasformata in un serpentone di auto in ognuna delle tre le corsie, praticamente fino a viale Papa Giovanni. Colpa del secondo lotto di lavori al ponte ferroviario di via San Giovanni Bosco, zona Malpensata. Dopo che, dal 15 aprile, è stato chiuso il sottopasso in entrata alla città, con conseguenze evidenti, soprattutto al mattino, lungo via Autostrada e adiacenti, ora la situazione s’è invertita.
I lavori, come ha più volte sottolineato Palazzo Frizzoni, dipendono da Rfi. E non erano più rinviabili. Il problema è che la comunicazione delle tempistiche dei cantieri non è stata molto chiara. Inizialmente, le prime informazioni dicevano che l’intervento sarebbe durato dal 15 aprile al 3 giugno. Poi, in un articolo pubblicato online da L’Eco di Bergamo mercoledì 26 maggio, l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla spiegava: «Su questo intervento (al ponte della Malpensata, ndr) non potevamo opporci. Rfi è stata molto chiara. A scuole chiuse si procederà anche nell’altra direzione».
Tutti (noi compresi) avevano dunque inteso che i lavori nel tratto di strada del sottopasso in uscita dalla città sarebbero stati spostati in là di qualche settimana. Per questo il nuovo cantiere, e le conseguenti lunghissime code, di ieri mattina hanno spiazzato molti automobilisti e scatenato le ire degli utenti sui social.
Il fatto è che le parole di Brembilla, in realtà, sarebbero state riportate in maniera errata: «Sul sottopasso della Malpensata non c’è stato alcun cambiamento: dopo la chiusura della strada in entrata in città, ora i lavori proseguiranno nel tratto in uscita. E il provvedimento concede a Rfi di attuare i lavori fino al 30 giugno - spiega l’assessore, così come anche un articolo pubblicato sull’edizione cartacea de L’Eco del 27 maggio, che di fatto smentisce quello pubblicato online il giorno prima -. Quando ho parlato dell’intervento che verrà effettuato dopo la chiusura delle scuole, invece, mi riferivo a quello che riguarderà il ponte ferroviario tra via San Bernardino e largo Tironi. Probabilmente c’è stata un’incomprensione ed è stata riportata una versione errata».