Asta delle maglie per l'Ucraina, chiuse le offerte: raccolti più di quattordicimila euro
La risposta degli appassionati è stata ancora una volta grandiosa. Il 23 marzo Chei de la Coriera organizzano una pizzata benefica nerazzurra
di Fabio Gennari
Un grande successo: quindici maglie all'asta, oltre quattordicimila euro raccolti. Si sono concluse ieri sera le aste relative alle divise dell'Atalanta autografate dai giocatori e raccolte dall'attaccante ucraino Ruslan Malinovskyi, grazie al supporto dell'associazione di tifosi Chei de la Coriera e alla partecipazione di tantissimi appassionati che si sono sfidati a colpi di rilanci è stato possibile raggiungere la ragguardevole cifra di 14.276 euro. Praticamente, in media sono stati racimolati circa mille euro a maglia. I soldi saranno devoluti al popolo ucraino.
La divisa di Europa League di Malinovskyi è stata assegnata per 3.090 euro, per la casacca del russo Miranchuk si è arrivati a 1.510 euro, mentre le altre maglie che hanno sfondato quota mille euro sono quelle di Freuler (1.030), Boga (1.011), Muriel (1.001) e Musso (1.000). Le altre casacche che hanno contribuito alla grande raccolta di fondi sono quelle di Pasalic (870 euro), Demiral (710), Zapata (675), Pessina (630), Djimsiti (605), De Roon (585), Hateboer (530), Zappacosta (521) e Maehle (508).
Tutti gli aggiudicatari saranno contattati e verranno concordate le modalità di consegna, che non sarà necessariamente a mezzo posta. Chei de la Coriera, infatti, ha organizzato una pizzata di sostegno al popolo ucraino per mercoledì 23 marzo a Scanzorosciate: verrà proposto un menù a base di pizza al costo di 30 euro, con una parte del ricavato che sarà aggiunto (insieme al ricavato della vendita delle sciarpe dedicate alla gara contro il Leverkusen) a quanto raccolto durante le aste su Ebay per rendere l'offerta ancora più sostanziosa. Oltre a questo, ci sarà anche una lotteria e ci saranno tante altre sorprese che, per il momento, gli organizzatori non vogliono svelare.