Luca Percassi presenta Lee Congerton e Tony D'Amico: «L'obiettivo è rinforzare la squadra»
Pur senza svelare obiettivi e e informazioni sulle prossime mosse, i neo dirigenti atalantini hanno raccontato le loro visioni
di Fabio Gennari
«Vogliamo migliorare la squadra e rinforzare l'Atalanta. Chi viene qui, oltre alle doti tecniche, dovrà dimostrare grande voglia di indossare questa maglia». L'amministratore delegato dell'Atalanta, Luca Percassi, ha presentato oggi (22 giugno) al Centro Bortolotti di Zingonia la nuova coppia di dirigenti che si occuperà del mercato: più loquace il direttore sportivo Tony D'Amico, interessanti i concetti espressi dal gallese Lee Congerton, che a un certo punto ha citato il celebre «Mola mia» diventato ormai un marchio di fabbrica dei bergamaschi e dimostrando di essere già entrato nella mentalità orobica.
«Siamo molto felici di presentare due nuove figure così importanti - ha detto Percassi -. Mi hanno chiamato tantissimi dirigenti che volevano venire a lavorare a Bergamo. La nostra fortuna è quella di aver potuto scegliere, pensiamo che siano i migliori e hanno una grande responsabilità. La proprietà ha grande fiducia in loro per cercare di sbagliare il meno possibile. Loro accettano una sfida molto, molto importante dopo che qui si sono vissuti anni straordinari. Con Lee erano anni che ci parlavamo, Tony invece è sempre stato visto come l’emergente in assoluto più bravo. Ora vogliamo solo lavorare, ogni giorno, per rappresentare al meglio la città di Bergamo».
Importanti anche le parole dell'amministratore delegato nerazzurro sul rapporto con la proprietà americana: «Il rapporto con Steve Pagliuca è ottimo, ma la famiglia Percassi ha la gestione ed è un'azionista molto rilevante. Le due famiglie sono impegnate nel continuare a essere competitive. Pagliuca e Percassi hanno affidato a questo gruppo dirigente una grande responsabilità e ci lasciano fare molto: ribadisco ancora una volta che la volontà è rinforzare la squadra, abbiamo ampie deleghe in questo. L'operazione Demiral, in tal senso, è molto significativa».
Il direttore sportivo D'Amico, oltre alla soddisfazione per la nuova avventura, ha specificato proprio la strategia sul difensore turco: «È un investimento importante per il futuro dell’Atalanta, un giocatore in cui crediamo». Più ampia, poi, la valutazione sulla rosa: «I giocatori attuali meritano rispetto per quello che hanno fatto, credo che oggi non sia giusto immaginare valutazioni sulle partenze. Il mercato è fatto di tante piccole situazioni che possono favorire le uscite anche per volontà dei giocatori. Credo che tanti abbiano dato tantissimo, così come la società ha fatto lo stesso per loro. Per rispetto non credo sia giusto parlare di fine ciclo. In entrata? Vogliamo rinforzarci, fino a una settimana fa nessuno si aspettava Demiral e invece oggi è una delle operazioni più importanti del mercato italiano. Ruoli specifici su cui intervenire non ce ne sono. Cambiaso? Abbiamo tante idee, valutiamo».
La visione del gallese Congerton, che si è impegnato a rispondere in italiano alle domande, è altrettanto interessante anche per quanto riguarda i giovani: «Abbiamo un settore giovanile molto importante, ci sono giocatori giovani forti e la strategia su di loro non cambia. Allo stesso tempo, cercheremo di andare a trovare altri ragazzi importanti, giovani e in arrivo dall'estero. Speriamo di fare le cose velocemente ma il mercato è lungo, per me è fondamentale vedere i giocatori dal vivo e avere tutte le informazioni possibili. Vogliamo portarli velocemente e lavoriamo per questo ogni giorno, ogni ora».