L'amichevole con il Sant'Angelo Lodigiano finisce 5-1, in campo i meno impiegati
Sono tornati al lavoro i ragazzi di Gasperini, che si sono divisi in due gruppi: per alcuni lavoro di scarico, per altri partita
di Fabio Gennari
Sono tornati al lavoro al Centro Bortolotti i giocatori dell'Atalanta. Dopo un giorno di riposo concesso all'indomani della vittoria di Monza, Toloi e compagni hanno seguito un programma particolare che prevedeva scarico per i titolari e una partitella amichevole contro i dilettanti del Sant'Angelo Lodigiano, vinta per 5-1. Rimpinguato da alcuni ragazzi della Primavera, il gruppo sceso in campo ha giocato circa 80' minuti in due tempi, ottenendo un successo che non vale punti in classifica ma permette di valutare chi gioca meno.
Sul centrale di Zingonia, di fronte a oltre 200 spettatori, la squadra di Gasperini ha vinto con le reti di Scalvini (doppietta), De Nipoti, Maehle (bella conclusione di destro al volo su cross di Zortea) e Boga, che ha trasformato un calcio di rigore dopo aver colpito due traverse su calcio di punizione da fuori area. La rete di Silla per gli ospiti non sposta le valutazioni, la gara va presa come un semplice allenamento in cui Gasperini ha riproposto il 3-4-1-2 in cui hanno giocato, tra i ragazzi della prima squadra, Okoli e Ruggeri in difesa, Maehle e Zortea esterni con Scalvini in mezzo. Davanti si sono mossi bene Pasalic e Boga.
Gli attaccanti Muriel e Zapata hanno svolto un lavoro differenziato: per il numero 91 di Cali se ne riparla dopo la sosta, mentre Muriel si proverà a recuperarlo per la sfida di Roma. Difficile, invece, per Atalanta-Cremonese di domenica all'ora di pranzo. Con Djimsiti sempre ai box, le scelte non dovrebbero portare a una squadra molto diversa rispetto a quella vista nelle prime giornate e che tanto bene sta facendo in campionato. In casa e fuori, contro ogni avversario.