Bergamo-Brescia Capitali della Cultura 2023, presentati a Milano eventi e progetti
I due Comuni hanno programmato investimenti per 158 milioni di euro, 6,5 milioni arriveranno da Regione. Ecco quelli finanziati da da Fondazione Cariplo
Sono state presentate oggi, mercoledì 5 ottobre, a Milano al Meet Digital Culture Center le novità principali di Bergamo-Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023: in programma cento grandi progetti, a cui faranno da corona altre cinquecento iniziative che prenderanno corpo nel corso dell’anno grazie all’iniziativa di tante realtà sul territorio. Tra questi, 92 progetti finanziati per 3,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo insieme alle Fondazioni di Comunità di Bergamo e Brescia per la promozione culturale delle realtà locali (QUI potete trovare tutti i progetti finanziati).
Un deciso appoggio è arrivato anche da Regione Lombardia: «Bergamo e Brescia sono baluardi del nostro territorio, due realtà importanti della storia e del futuro della Lombardia, simbolo di patrimoni produttivi e di operosità al servizio del bene comune - ha affermato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana -. Abbiamo subito aderito con entusiasmo all’iniziativa e messo nero su bianco i nostri impegni in uno specifico Protocollo d'intenti. Abbiamo stanziato 6 milioni e mezzo di euro per realizzare opere infrastrutturali ed eventi».
A parlare delle proposte sono stati i sindaci Giorgio Gori ed Emilio Del Bono, insieme alla vicesindaca di Brescia Laura Castelletti e all’assessore alla Cultura di Bergamo Nadia Ghisalberti, con la partecipazione di Fondazione Cariplo con le Fondazioni di Comunità delle due città, i main partner Intesa Sanpaolo, A2A e Sistema Brembo. Per il triennio 2021-2023, i due Comuni hanno programmato investimenti per 158 milioni di euro a vantaggio di interventi infrastrutturali. Sono stati avviati percorsi di collegamento tra Bergamo e Brescia per nuovi modelli di turismo sostenibile e per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, tra cui un percorso pedonale – la "Via delle due sorelle” – e una ciclovia di 75 chilometri che collegherà i percorsi Unesco, 800 beni di interesse storico-culturale e tre parchi regionali.
Il programma degli eventi
Il calendario prenderà avvio con una grandiosa cerimonia inaugurale il 20, 21 e 22 gennaio 2023. A breve distanza la Festa delle Luci, organizzata da A2A: Brescia tra il 10 e 19 febbraio e Bergamo tra il 17 e il 26 febbraio diventeranno gallerie d’arte a cielo aperto grazie anche alla presenza di prestigiosi artisti nazionali e internazionali. A partire dai primi mesi dell’anno prossimo, GAMeC, Accademia Carrara e il Museo delle Storie di Bergamo, così come i prestigiosi luoghi gestiti da Fondazione Brescia Musei e Palazzo Martinengo a Brescia, accoglieranno i visitatori con mostre di eccezione. Inoltre, il 29 gennaio sarà inaugurato il Nuovo Museo del Risorgimento nel Castello di Brescia. Nel 2023 ci saranno poi edizioni speciali per la Mille Miglia, la Festa dell’Opera del Teatro Grande e la Festa della Musica. A Bergamo, invece, il Donizetti Opera Festival, la Donizetti Night e il Bergamo Film Meeting.
Ci sarà poi il Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, che da 60 anni unisce le due realtà; il progetto Città del Jazz, a cura di Fondazione Teatro Donizetti e Fondazione Teatro Grande, che racchiude Bergamo Jazz e La Grande Notte del Jazz di Brescia; gli ensemble Take Off di Brescia e Panorchestra di Bergamo che vedranno il coinvolgimento di giovani musicisti jazz in collaborazione con solisti di calibro nazionale e internazionale. Il mondo della musica e del teatro, storicamente al centro delle proposte culturali delle due città, produrrà straordinarie stagioni concertistiche e teatrali nei principali teatri di Bergamo (Teatro Donizetti e Ttb - Teatro Tascabile Bergamo) e Brescia (Teatro Grande e Ctb - Centro Teatrale Bresciano), con nuovi allestimenti operistici di grandi compositori come Gaetano Donizetti e Giacomo Puccini, e produzioni teatrali dedicate a Italo Calvino. Gli eventi usciranno dai luoghi chiusi dei teatri per raggiungere in modo itinerante gli spazi cittadini della vita sociale: piazze, stazioni, quartieri e periferie.