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Il dopo Gori
Centrodestra, un nome per Bergamo c'è: Carlo Saffioti può mettere tutti d'accordo
Forza Italia apre alla candidatura a sindaco dello psichiatra, ex Pdl. Lui temporeggia: «Adesso sono impegnato in altro»
di Wainer Preda
Finora è stato buio pesto. Ma il centrodestra potrebbe avere un nome da giocarsi come candidato sindaco alle amministrative del prossimo anno, a Bergamo. Si tratta di Carlo Saffioti, 72 anni, psichiatra, ex consigliere regionale e già segretario provinciale del Pdl. Lui per il momento non conferma né smentisce.
«Per ora sono impegnato con il mio lavoro da medico, poi con i convegni della Società italiana di psichiatria e ancora con le mie passioni, come il teatro - dice -. Sono tutti impegni che portano via tempo».
Saffioti non apre ma nemmeno chiude. Sul suo nome ci sarebbe la disponibilità di Forza Italia. Lui è un politico molto noto, un professionista affermato che gode ancora dell’apprezzamento di molti. Assolto nella vicenda dei rimborsi regionali, elegante, distinto, garbato, nei tempi d’oro, in città raccolse qualcosa come tremila preferenze. E oggi potrebbe trovare il gradimento anche degli alleati di Fratelli d’Italia e della Lega che ancora brancolano nel fosco alla ricerca del candidato che non c’è.
In verità, toccherebbe al partito di Giorgia Meloni, leader di coalizione, dare le carte. Ma dopo le Regionali, tutto sembra in alto mare. Gli Stati generali lanciati in pompa magna dal segretario provinciale Andrea Tremaglia latitano. E, secondo fonti interne (...)
