Centro Tennis Loreto, l'Università di Bergamo: «Cantiere affidato entro il 2023»
L'ateneo risponde ai dubbi espressi da un cittadino in una lettera, che lamentava la chiusura della struttura da novembre 2022
Dopo la lettera di un cittadino che lamentava il mancato avvio dei lavori al Centro Tennis Loreto, l'Università di Bergamo fa il punto sullo stato di avanzamento dell'intervento di ristrutturazione. Il centro è chiuso da novembre 2022.
Ipotesi cantiere entro ottobre 2023
«L’intenzione è di avviare il cantiere nel più breve tempo possibile per mantenere l’impegno assunto nei confronti non solo della comunità universitaria ma anche della cittadinanza che potrà usufruire dei servizi e delle attività proposte dalla gestione Cus», garantiscono dall'Università. E spiegano: «A breve saremo in grado di pubblicare il bando per l’affidamento dei lavori, con consegna del cantiere entro ottobre 2023».
L'intervento del Comune
Alla lettera ha risposto anche l'assessore allo Sport di Palazzo Frizzoni, Loredana Poli, che ha innanzitutto sottolineato come «le mie preoccupazioni sono anche le sue (quelle del lettore che ci ha scritto, ndr) e per questo motivo ho chiesto un incontro con rettore e direttore generale di UniBg». Dopo aver precisato che è l'Università ad aver sottoscritto l'accordo con il Comune e non il Cus, il quale invece sarà "semplice" gestore della struttura a lavori finiti, Poli fa il punto della situazione:
«L'Università, in seguito alla concessione del contributo regionale, ha rivisto e approfondito il progetto rispetto a quello approvato in Consiglio comunale, senza modificarne i parametri urbanistici. Il progetto definitivo ha poi fatto tutto l'iter autorizzativo, compresa la Soprintendenza per via dei vincoli paesaggistici, e il permesso di costruire è stato emesso dal Comune l'1 marzo 2023. L'Università riferisce che stanno espletando le procedure per l'affidamento dei lavori, che partiranno entro ottobre. Abbiamo chiesto, quindi, di avere un cronoprogramma scritto e inoltre abbiamo chiesto un sopralluogo congiunto per valutare la fattibilità dell'apertura estiva dei campi da tennis. Spero di avere chiarito la posizione del Comune, che vigila rispetto a quella che, nonostante il ritardo, continuo a considerare una opportunità sia per la città, sia per l'Università».
Quattro campi coperti e uno in sintetico
Parallelamente, l'Università tratteggia quello che sarà l'intervento: «Considerata la possibilità di candidare il progetto al finanziamento regionale previsto per le strutture sportive nel 2022 il progetto è stato aggiornato; la proposta prevede la realizzazione di un centro polifunzionale con quattro coperti in inverno e uno in sintetico, con illuminazione, utilizzabile anche per partite di calcetto oltre che per le attività pratiche del corso di studio in scienze motorie. Il quadro economico complessivo, a fronte di un ipotizzato impegno iniziale di circa un milione di euro ammonta ora a oltre 3 milioni di euro di cui 1.177.750 a valere sul finanziamento di Regione Lombardia».