«vergognoso»

Ma al Centro Tennis di Loreto quando partono i lavori? La domanda di un lettore all'assessore

Chiusa dal novembre 2022, la struttura è da un anno nelle mani della gestione del Cus. Il lettore: «Esigo una spiegazione»

Ma al Centro Tennis di Loreto quando partono i lavori? La domanda di un lettore all'assessore
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«Siamo a maggio 2023 e, in seguito alla chiusura della struttura lo scorso novembre, dell’avvio di questi presunti lavori di ristrutturazione non si vede neanche l’ombra», lo fa notare un lettore, che ha deciso di inviare una lettera all'assessore allo sport Loredana Poli per esprimere le sue «perplessità in merito allo stato di completo abbandono in cui giace il centro tennistico di Loreto».

Chiuso da novembre 2022

«Attenzione (aggiornamento al 15/11/2022): il centro tennis Loreto è attualmente chiuso al pubblico per lavori di ristrutturazione. seguiranno comunicazioni sulla riapertura non appena disponibili», è quanto campeggia sul sito del Cus nella sezione dedicata alla struttura sportiva del quartiere di Bergamo. E Danesi riflette: «L'ingresso del Cus nel 2022 è stato accompagnato da trionfali proclama su di un progetto di ristrutturazione che avrebbe dovuto rinnovare la struttura ed estenderne l’offerta sportiva, ma dei presunti lavori ancora nulla».

«Tutto questo è vergognoso»

Il lettore si rivolge quindi direttamente alla Poli: «Mi domando se si sia mai soffermata, anche solo per uno sguardo fugace a osservare le condizioni in cui versa il centro: erba alta ovunque; campi in terra, ormai in rovina, che in attesa di questi fantomatici lavori potevano essere oggetto di una più accurata manutenzione; campo sintetico inutilizzabile per ragioni inesistenti; locale spogliatoi e bar che poteva essere valorizzato altrimenti per tutto il quartiere e la città. Tutto questo è vergognoso».

La richiesta di una spiegazione

La lettera è stata indirizzata anche al sindaco Giorgio Gori e al rettore dell'Università Sergio Cavalieri, perché il cittadino riflette: «Ignoro le responsabilità di una tale forma d’incuria, ennesimo esempio di una politica dell’indifferenza in cui la retorica trionfa sulla sostanza. Tuttavia, come cittadino, reputo inaccettabile lo stato delle cose e mi sento in diritto di esigere da lei, dato il suo ruolo, una spiegazione trasparente, chiara e puntuale sulle sorti di questo polo sportivo».

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