Bergamo, quattro offerte per la nuova Gamec: in testa un'impresa pugliese
La ristrutturazione dell'ormai ex palazzetto dello sport costerà 14 milioni di euro. La società di Monopoli ha proposto un ribasso del 4-5 per cento
Sono quattro le proposte arrivate al Comune di Bergamo per la riqualificazione dell'edificio del Palasport, che diventerà la nuova Gamec. L'offerta in cima alla graduatoria provvisoria è quella di un'impresa pugliese di Monopoli, la Manelli Impresa.
In cima alla graduatoria un'impresa pugliese
Secondo quanto riportato oggi (sabato 10 giugno) da L'Eco di Bergamo, l'azienda pugliese avrebbe presentato un ribasso tra il 4 ed il 5 per cento rispetto all'importo a base d'asta, pari a 14 milioni di euro.
La gara per assegnare i lavori della futura sede del museo e galleria d'arte è un bando europeo. Ieri il Comune ha aperto le buste e esaminato le proposte economiche pervenute. Nell'attesa delle verifiche dell'Ufficio contratti, comunque, l'impresa pugliese sarebbe quella che, per Palazzo Frizzoni, avrebbe dato le maggiori garanzie d'affidabilità.
I dettagli e le scadenze del progetto
Il progetto di riqualificazione e rifunzionalizzazione della nuova Gamec rientra nella missione 5 del Pnrr, quella della rigenerazione urbana, che finanzierà il cantiere con 6,4 milioni sul totale del costo dell'opera.
I lavori dovranno partire entro il 31 luglio ed essere chiusi tassativamente entro il 2026. Tuttavia, secondo quanto dichiarato dall'assessore Francesco Valesini, non dovrebbero esserci particolari problemi e l'opera dovrebbe essere conclusa entro l'estate del 2025.
La futura Gamec
Quali sono però i dettagli del progetto? Come già anticipato in passato, non si dovrebbe cambiare la superficie e la volumetria dell'edificio. Il piano terra ospiterà sale espositive di grandi dimensioni, oltre a quelle per le piccole collezioni, ricreative e commerciali. Al primo piano si troveranno invece le mostre permanenti, pensate all'interno di una "scatola traslucida". Il terzo piano, invece, sarà adibito a ristorante e bar. la maggior parte della copertura, poi, sarà occupata dalla terrazza con vista su Città Alta.