Che spettacolo!

Atalanta travolta dalla passione di novemila tifosi in festa, il video dal Gewiss Stadium

Curva piena e cori per tutti, grande partecipazione nonostante il pieno periodo di ferie e segnali di grande fiducia per il gruppo nerazzurro

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di Fabio Gennari

Un tornado di passione. Non tanto per il temporale che iniziava a mandare i suoi segnali di pioggia proprio mentre finiva la festa al Gewiss Stadium, ma per la travolgente voglia di Dea che oltre novemila appassionati hanno riversato sul terreno di gioco.

L'allenamento e la partitella

Cancelli aperti alle 17, squadre (prima squadra e formazione U23) in campo poco dopo per il riscaldamento e una partitella in famiglia terminata 1-1 (gol di Cissé per la U23 e di Djimsiti per la formazione di Gasperini) e che ha regalato qualche sprazzo interessante e ha permesso di rivedere in campo Hateboer e Soppy dopo i lunghi infortuni.

Gasperini ha scelto in entrambi i tempi il tridente, prima Zapata centravanti con Muriel e Pasalic sulle fasce e poi Scamacca con Lookman a sinistra e De Ketelaere a destra. Il risultato poteva anche essere diverso, il belga ex Milan ha sfiorato il 2-1 con una bella iniziativa personale, ma nel complesso contava molto di più il contatto con la gente e la grande carica che il pubblico, dall'inizio alle fine, ha cercato di dare ai giocatori. Assente per Gasperini il maliano Touré: per lui un risentimento muscolare alla coscia destra da valutare nelle prossime ore.

Le parole di Toloi, Gasp e Percassi

Dopo il fischio finale, prima cori e incitamento per la formazione di Modesto, che disputerà il campionato di Serie C, poi grande festa per l'Atalanta di Gasperini. Presente allo stadio anche il co-presidente Pagliuca, che prima del match ha fatto un giro sotto la Curva con Antonio e Luca Percassi e poi ha partecipato con il gruppo alla festa finale davanti ai tifosi.

Belle parole di Toloi («Cercheremo sempre di onorare la maglia»), Gasperini («Abbiamo lasciato per un anno il passaporto nel cassetto, ora è tempo di usarlo ancora») e Antonio Percassi: il numero uno è parso emozionato davanti ai cori della gente e per un paio di volte ha dovuto fermarsi al coro «Vinceremo il Tricolor». Una festa, un amore e un sostegno davvero travolgenti.

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