Assolto!

Il Tas di Losanna chiude la vicenda doping di José Palomino: «È innocente»

Il numero 6 della Dea non si è mai dopato, lo ha confermato il Tribunale Sportivo di Losanna, che ha respinto il ricorso di Nado Italia

Il Tas di Losanna chiude la vicenda doping di José Palomino: «È innocente»
Pubblicato:
Aggiornato:

di Fabio Gennari

Restano le accuse, infamanti, di chi lo aveva già etichettato come dopato. Qualcuno, nel pubblico tribunale dei social, lo aveva addirittura definito «drogato». E invece, due gradi di giudizio dopo, José Luis Palomino è stato definitivamente riconosciuto come innocente.

Dopo la decisione del Tribunale Nazionale Antidoping dello scorso novembre, Nado Italia, ovvero chi si occupa di scovare i malfattori dello sport che si aiutano con le sostanze per vincere, ha fatto ricorso al Tas di Losanna e questo pomeriggio (19 settembre) è arrivato il secondo successo dell'argentino: un'altra assoluzione.

La positività del difensore era stata riscontrata a luglio del 2022, la sostanza incriminata era il Clostebol, ma da subito il giocatore aveva sostenuto la tesi del contatto involontario attraverso una pomata. Mesi di sospensione e di battaglia, poi la vittoria davanti ai giudici italiani e il ritorno in campo nella gara contro l'Inter dello scorso 14 novembre (con tanto di gol e autogol). Adesso aver chiuso definitivamente la questione dell'accusa di doping è senza dubbio un'ottima notizia.

Non convocato per la gara di Firenze e rimasto a lavorare a Zingonia, Palomino va considerato recuperato e completamente a disposizione sotto tutti i punti di vista. Già in Europa League giovedì contro il Rakow il numero 6 nerazzurro potrebbe trovare minuti ufficiali dopo quelli giocati prima della sosta nella gara di campionato contro il Monza.

Seguici sui nostri canali