Prova del nove

Contro lo Sporting molto passerà dalla difesa e dal minutaggio di Scamacca (che è pronto)

Contro l'attacco dei lusitani serve una bella conferma in difesa. Importante anche la presenza dell'ex West Ham per avere alternative in avanti

Contro lo Sporting molto passerà dalla difesa e dal minutaggio di Scamacca (che è pronto)
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di Fabio Gennari

Per la fase difensiva dell'Atalanta, vera sorpresa di questo inizio di stagione, quella di oggi a Lisbona sarà una prova del fuoco importante. I nerazzurri hanno finora preso gol solo a Frosinone e Firenze, quasi due eccezioni se si pensa che gli errori individuali che hanno portato gli avversari in gol sono stati troppo evidenti per non registrarli sotto la voce "casualità". Capitano nel calcio, senza dubbio, ma si è trattato di problemi legati a uno specifico momento della partita piuttosto che a un difetto tattico o un problema strutturale.

La Dea con Scalvini, Djimsiti e Kolasinac, oltre a Toloi e Palomino, sta proteggendo molto bene Musso e Carnesecchi. I sei clean sheet ottenuti in otto partite sono un risultato più che rilevante e il merito è di come la squadra riesce a difendersi senza rinunciare a ripartire.

Lo Sporting in avanti è molto insidioso e competitivo, gioca con tre attaccanti che possono sistemarsi sia con il tridente che con uno o due elementi un po' più arretrati alle spalle della punta centrale. La Dea dovrà essere brava a contenere e ripartire.

E a proposito di ripartire, importante è il recupero di Scamacca. Davanti gli altri hanno finora fatto molto bene, ma le caratteristiche dell'ex West Ham sono diverse e permettono di sviluppare il gioco in altro modo. Ad esempio, le palle alte diventano un'opzione. Certo, capire quanta autonomia abbia è importante, ma la sensazione è che tra oggi e domenica contro la Lazio si possa fare grande affidamento su di lui. Non resta che giocare.

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