La nota ufficiale

Carona, la Sviluppo Monte Poieto mette in vendita le seggiovie di Carisole (che resteranno chiuse)

Le proprietà acquistate all'asta dal fallimento della Brembo super ski. Nei prossimi anni necessarie delle revisioni generali

Carona, la Sviluppo Monte Poieto mette in vendita le seggiovie di Carisole (che resteranno chiuse)
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La “Sviluppo Monte Poieto” di Stefano Dentella, proprietaria delle seggiovie di Carisole, ha annunciato la messa in vendita degli impianti e dei terreni. Risultano disponibili, inoltre, anche gli impianti di innevamento a Carona e Foppolo.

La nota ufficiale

La società ha comunicato però che terrà il tappeto Bimby (a valle del rifugio Terre Rosse, nei pressi dell’arrivo dell’Alpe Soliva). È già stata venduta la seggiovia di Foppolo paese, ovvero l’arroccamento che arriva al piazzale alberghi. Nella nota ufficiale, si specifica come «Gli impianti di risalita resteranno chiusi a tempo indeterminato» e che gli impianti di risalita sono venduti in due lotti distinti: un primo lotto comprende Valgussera e Conca Nevosa, il secondo Alpe Soliva con terreni compresi.

Necessarie revisioni

Gli impianti di risalita di Val Carisole e altre proprietà erano stati acquistati all’asta dal fallimento della società Brembo super ski, al prezzo di un milione e 116mila euro. Le strutture, nei prossimi anni, dovranno essere soggetti a una revisione generale, perché altrimenti non potranno essere utilizzati: le certificazioni dovranno avvenire entro il 2023 per il Valgussera, entro il 2024 invece per il Conca Nevosa. Dal 2025, inoltre, l’Alpe Soliva dovrà essere sostituita, in quanto scadrà la deroga alla vita tecnica.

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