Elezioni a Bergamo, Pezzotta ha inaugurato la sua sede in città: in cento ad ascoltarlo
Il candidato sindaco del centrodestra ha aperto sabato (17 febbraio) il point in Galleria Mazzoleni. «Dal 1 marzo, il venerdì incontrerò qui i cittadini»
di Wainer Preda
Un centinaio. In buona parte persone che, di riffa o di raffa, per mestiere e per passione, gravitano nell'ambiente politico bergamasco. Sono quelle che hanno assistito alla presentazione delle nuova sede del comitato elettorale di Andrea Pezzotta sabato scorso in via XX Settembre, nel centro di Bergamo.
Sabato 17 alle 17 non è che porti granché bene. Scongiuri a parte, sentire quel che il candidato sindaco del centrodestra aveva da dire è stato invero complicato. La terrazzata al primo piano della galleria Mazzoleni, causa rimbombo, non è esattamente il posto più adatto a discorsi politicamente raffinati.
Ma tant'è, Pezzotta è salito su una sedia e, armato di microfono, ha detto ai presenti: «Aiutatemi ad aprire le finestre di Palazzo Frizzoni, aiutatemi a cambiare l’aria per migliorare e servire al meglio la città che tutti amiamo. Se siete qui così numerosi questa sera, non è perché siete innamorati di me, ma perché siete innamorati della nostra splendida città».
Ad aprire gli interventi, dopo un breve saluto del padrone di casa, i rappresentanti cittadini dei tre partiti che lo sostengono. Ovvero, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega.
Andrea Pezzotta, candidato sindaco del centrodestra
La folla presente all'inaugurazione
Da sinistra, Andrea Pezzotta, Andrea Tremaglia, Stefano Lorenzi e Alessandro Carrara
Andrea Pezzotta con la famiglia
Da sinistra, Stefano Lorenzi, Stefano Benigni, Andrea Tremaglia, Andrea Pezzotta e Alessandro Carrara
Andrea Tremaglia, segretario provinciale di Fratelli d’Italia, ha sottolineato l’importanza di aver trovato un candidato «antiprotagonista, responsabile, competente e coraggioso, qualità necessarie a guidare una coalizione composita ed eterogenea come quella del centrodestra».
Il segretario cittadino di Forza Italia Stefano Lorenzi ha ribadito il totale appoggio del suo partito (che ha rinunciato ai tre candidati politici Alessandra Gallone, Gianfranco Ceci e Carlo Saffioti) a Pezzotta. Mentre Alessandro Carrara, coordinatore cittadino della Lega, ha sottolineato come Pezzotta sia «un interlocutore attento alle istanze dei giovani e alle problematiche sociali».
Nel suo discorso Pezzotta ha calcato sulla «mia lista civica», ormai in dirittura d'arrivo. Aggiungendo che «so che il contatto con i cittadini è fondamentale ed è per questo che dal primo venerdì di marzo nel pomeriggio sarò qui in sede per incontrare quanti verranno venire a presentarmi problematiche o necessità, ascoltare per conoscere e capire: perché amministrare è questo, sentire le necessità e lavorare al meglio per poter dare delle risposte».
Pezzotta conclude il suo intervento ricordando che «io credo fortemente nel significato profondo della definizione di servizio e impegno civile verso la città, quindi, bisogna ricambiare aria e fare entrare persone nuove che abbiamo l’entusiasmo che accompagna chi fa una nuova esperienza, perché quando stai seduto sulla stessa poltrona per troppo tempo perdi l’entusiasmo e si creano anche situazioni e legami non sani per l’ammirazione».
In mattinata il candidato del centrodestra aveva cominciato gli incontri nei quartieri. Prima tappa, Carnovali. Dopo aver visto in forma privata il parroco don Daniel, Pezzotta ha incontrato commercianti e cittadini al Caffè Milady.
Tra le criticità portate alla sua attenzione, la mancanza di servizi, (tra cui una farmacia), di un servizio efficiente di raccolta indifferenziata, di medici, di una banca e ancora la difficile viabilità di Via Spino. Dulcis in fundo il problema dei parcheggi.