il rogo

Rito abbreviato per il padre che gettò il bioetanolo all'asilo di Osio Sopra

Va avanti il processo per il grave incidente avvenuto alla scuola dell'infanzia il 30 maggio 2022: cruciali i prossimi mesi. Udienza giugno per maestra e coordinatrice

Rito abbreviato per il padre che gettò il bioetanolo all'asilo di Osio Sopra
Pubblicato:
Aggiornato:

Con l'udienza di ieri mattina, 22 febbraio, è stato ammesso al rito abbreviato il genitore responsabile di aver gettato il bioetanolo che scatenò il grave incidente avvenuto alla scuola materna San Zeno di Osio Sopra il 30 maggio 2022. L'udienza più importante si terrà il prossimo 16 aprile.

Ma non solo: il giudice si è anche espresso sulla richiesta, partita dall'avvocato Danilo Delia che assiste i genitori dei bambini rimasti più gravemente ustionati, di coinvolgere come responsabili civili la diocesi, la scuola e la compagnia assicurativa: saranno chiamate a risarcire in solido con gli imputati.

Rito abbreviato

Fin da subito, l'uomo, un cittadino di Osio Sopra, aveva confessato alla pm Silvia Marchina di aver introdotto il bioetanolo a scuola e di averlo usato per abbrustolire i marshmallow su un braciere intorno al quale si trovava parte della sezione, quella dei blu, impegnata in una sezione di orienteering. Le fiamme che si sono generate investirono due bambini, Elisa Prandi e Alessandro Bonansinga, rimasti gravemente feriti, ma anche altri bambini e genitori.

Gli altri due bambini coinvolti

Il Corriere Bergamo, che riporta la notizia, sottolinea come due papà rimasti lievemente feriti nella stessa occasione hanno di recente ritirato la costituzione di parte civile ed escludono future azioni in sede civile. Questo nonostante, rimarca il loro avvocato Roberta Zambelli, «siamo sempre stati parti offese». Pertanto, oltre alle famiglie Pandi e Bonansinga, restano parti civili i papà e le mamme di un bimbo che oggi ha 7 anni e di una bimba che ne ha 4, anche loro rimasti ustionati durante l'incidente.

A giugno la maestra e la coordinatrice

Oltre al genitore che ha introdotto e sparso la sostanza, rispondono di lesioni aggravate la maestra e la coordinatrice didattico-pedagogica. Entrambe assenti a processo, secondo l'accusa non vigilarono sugli alunni. Le due non hanno chiesto riti alternativi e per questo le loro posizioni sono state stralciate e rimandate al 18 giugno, quando sarà deciso l'eventuale rinvio a giudizio.

Commenti
Andrea72

Guarda una leggerezza che tragedia ha combinato ! Penso spesso a quei due poveri bambini, a come in un attimo la loro vita sia potuta cambiare per sempre, è atroce.

Seguici sui nostri canali