L'Atalanta U23 batte 3-0 la Pro Sesto: ai play-off affronterà la decima del Girone A

di Alessandro Giovanni Pagliarini

Vittoria doveva essere e vittoria è stata: nell'ultima gara casalinga della stagione regolare, l'Atalanta U23 si è imposta con un netto 3-0 sulla Pro Sesto. Grazie ai tre punti conquistati al comunale di Caravaggio, i nerazzurri hanno blindato matematicamente il quinto posto in classifica, il che significa che nel primo turno dei play-off affronteranno la decima classificata del Girone A.

I bergamaschi sono partiti fortissimo, rendendosi molto pericolosi soprattutto dalla parte sinistra con le ottime combinazioni tra Capone e Bernasconi. Proprio l'esterno di Lurano ha mandato in porta Palestra dopo soli 5', ma la conclusione al volo dell'esterno destro è stata deviata in corner. Dieci minuti più tardi ci ha pensato Capone ad aprire le marcature. Ben servito da De Nipoti, il capitano della Dea ha colpito con precisione piazzando la sfera nell'angolino basso.

L'Under 23 spinge in cerca del raddoppio, trovandolo alla mezz’ora grazie alla quarta rete in Serie C per Siren Diao. Il centravanti spagnolo svetta di testa tramutando in rete uno splendido cross di Ceresoli.

Nella ripresa non cambia l'inerzia del match. Dopo il palo di Capone e un gol annullato a De Nipoti per fuorigioco, i ragazzi di Modesto riescono a chiudere definitivamente il match al minuto 85. Al termine di un gran contropiede, a tu per tu col portiere, Capone decide di servire Cisse, chiamato soltanto a spingere il pallone nella porta sguarnita.

Grande gesto di altruismo del numero 10, migliore in campo, elogiato anche dal tecnico al termine del match: «Il gol per me non lo ha fatto Cisse, ma Capone. Penso che quella palla sia l'emblema di lavorare per il compagno, come a dirgli "fai gol te". Tante volte eccediamo nell'altruismo, altre volte capita l'opposto, perché i ragazzi hanno talmente voglia di fare gol che sfruttano le loro capacità per andare nell'uno contro uno e magari si perdono delle grandi occasioni. Dobbiamo migliorare nel concretizzare le occasioni che ci capitano, spesso sono veramente semplici, poi a volte siamo troppo leziosi. Non riesco a fargli capire che le partite vanno chiuse e delle volte due gol non bastano».

«Rispetto a inizio anno abbiamo giocatori con caratteristiche completamente diverse, ora siamo una squadra che ha molti più giovani in campo - ha proseguito Modesto -. Penso che siamo migliorati molto sotto l'aspetto del gioco, ora abbiamo dei trequartisti bravi a giocare tra le linee, Vlahovic e Diao stanno segnando tanto, ora avremo anche Cisse che sarà un giocatore determinante per i play-off».