Risultato prezioso

Il pareggio di Marsiglia ha un significato enorme per la carica mentale del gruppo

La tenuta agonistica dei bergamaschi è stata clamorosa, anche di fronte a oggettive difficoltà. Segnale enorme per il ritorno

Il pareggio di Marsiglia ha un significato enorme per la carica mentale del gruppo
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di Fabio Gennari

In un contesto così, al termine di una partita così, con quell'occasione nel finale che avrebbe addirittura potuto regalare una vittoria, uscire dal campo di Marsiglia con un pareggio che lascia intatte le possibilità di passare il turno e andare in finale a Dublino ha un significato enorme per il gruppo atalantino. Mentale, fisico, morale.

Chi conosce un po' le dinamiche di un gruppo, è perfettamente consapevole di cosa parliamo: il percorso che attraversa una stagione che può davvero diventare leggendaria passa da momenti chiave. Marsiglia potrebbe essere uno di questi.

Al Velodrome si è visto qualcosa che mai, prima di ieri sera, si era potuto ammirare. Uno stadio del genere incide sul risultato, a questi livelli la Dea non ci aveva mai giocato. Poi metteteci pure l'uscita di Kolasinac dopo una manciata di minuti... Il quadro era perfetto per il Marsiglia, nonostante il gol di Scamacca è infatti arrivato il pareggio di Mbemba e quell'incrocio dei pali colpito da Ounahi potrebbe far pensare a un assedio. Sul taccuino, invece, ci sono finite pure due occasioni d'oro per Lookman e Miranchuk e la sensazione è stata quella di solidità di una squadra che non molla mai. Anche in mezzo alle difficoltà.

Capitan de Roon, nel dopo gara, ha parlato di come la Dea non sia riuscita a fare il suo solito gioco. Però ha applaudito il pareggio. Un risultato che, di fatto, annulla la gara di andata e lascia tutto nelle mani dei 90 minuti di Bergamo. Quella sera (9 maggio), tuttavia, non ci saranno oltre sessantamila indemoniati che spingono l'Om, nel settore ospiti troveremo solo 750 francesi con oltre 14 mila bergamaschi a sostenere la Dea. A quel punto, undici contro undici e senza la spinta del Velodrome, sarà tutta un'altra sfida. Ne vedremo delle belle.

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