Incendio all'asilo di Osio Sopra, accordo su un anticipo di risarcimento ai bimbi ustionati

Su un primo anticipo di risarcimento per le famiglie dei due bambini, Elisa e Alessandro, rimasti ustionati gravemente nell'incendio avvenuto all'asilo di Osio Sopra il 30 maggio 2022, l'accordo c'è. Ora andrà perfezionato, ovvero corrisposto, e una volta messo quest'ultimo tassello le parti offese usciranno dal processo penale (nel quale sono parti civili), il quale però naturalmente prosegue.

Intanto, su richiesta delle difese, il Tribunale ha disposto il rinvio del processo alla maestra presente al momento dell'incidente e della coordinatrice pedagogico didattica della struttura. Sarà celebrato il 20 marzo 2025.

La questione del giudice

La giudice ha già condannato a tre anni e quattro mesi a Roberto Tornicelli, il genitore presente durante l'attività a scuola e che, introducendo il bioetanolo e spargendolo sulla fiamma, ha materialmente causato le ustioni ai due bimbi (nonché ad altri alunni e anche genitori presenti, meno gravi). Per questo, potrebbe astenersi, rimettendo gli atti al presidente del Tribunale, che dovrà procedere all'assegnazione di un nuovo giudice. In qualsiasi caso, la prescrizione è stata sospesa.

Maestra e coordinatrice

Per le due imputate, l'ipotesi è di lesioni gravissime. A questo si aggiunge anche la violazione delle norme di sicurezza sul lavoro. La procura in particolare aveva sottolineato come la coordinatrice avesse omesso le misure necessarie a evitare eventi dannosi e le disposizioni aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro; la maestra della sezione avesse approvato l'attività di orienteering all'interno della quale era stato pensato anche il falò per cuocere marshmallows dal quale è partita la fiamma. La sua negligenza sta nell'aver permesso che la tanica di bioetanolo, liquido altamente infiammabile, venisse portata all'asilo senza verificare se la sostanza fosse pericolosa per i bimbi di cui, da regolamento, è responsabile.