i conti pubblici

Bergamo, bilancio previsionale in equilibrio. Ma potrebbe aumentare la Tari

La presentazione del corposo documento quest'oggi (17 febbraio) a Palazzo Frizzoni. Ad aprile la decisione sul ritocco della tassa sui rifiuti

Bergamo, bilancio previsionale in equilibrio. Ma potrebbe aumentare la Tari
Pubblicato:
Aggiornato:

di Wainer Preda

Fra le pieghe del monumentale Bilancio previsionale 2025 c'è una voce piccola, ma capace di rendere indigesto il lavoro, apprezzabile, fatto dall'Amministrazione comunale di Bergamo per far quadrare i conti. Recita così: «Allargamento della base imponibile della Tari». Detto in soldoni: è probabile che aumenti la tassa rifiuti (la Tari, appunto).

«Se e di quanto non lo abbiamo ancora stabilito - conferma l'assessore al Bilancio e vicesindaco Sergio Gandi -. Ad aprile cercheremo di definire questo ritocco, dovuto all'incremento del costo del servizio».

Per il resto, dalla conferenza stampa tenutasi questo pomeriggio (17 febbraio) a Palazzo Frizzoni a cui ha partecipato anche il dirigente comunale Corrado Viscardi, è uscito che i conti del Comune sono in ordine. Ma per mantenere la qualità e la quantità dei servizi - specie quelli dedicati alla scuola e al sociale - è stato necessario introdurre iniziative talvolta impopolari, come l'aumento della tariffa della sosta. 

«Il Bilancio previsionale che abbiamo redatto - spiega Gandi - ci ha permesso di mantenere un livello significativo di investimenti, garantendo al tempo stesso la copertura dei bisogni dei cittadini, senza incrementare la spesa ma contenendola. In più siamo riusciti a superare le difficoltà interne e quelle esterne senza penalizzare i soggetti che fruiscono dei servizi, specie le persone delle fasce deboli».

Fra le criticità esterne, i minori trasferimenti statali per 4 milioni di euro nel prossimo triennio (1,2 milioni in meno per il 2025; 1,38 in meno per il 2026 e 1,36 mancanti nel 2027).

Il conto economico del Comune di Bergamo assomma a circa 380 milioni di euro. Di questi, 185 milioni sono sulla spesa corrente (ovvero spese per servizi, personale etc) e 194 in conto capitale (investimenti in opere pubbliche, considerando anche gli interventi iniziati negli anni precedenti).

Dove finiscono i soldi dei cittadini

Per coprire il disavanzo e arrivare al pareggio di bilancio, Palazzo Frizzoni ha deciso di contenere le spese e incrementare le entrate. «Sulle spese correnti abbiamo effettuato risparmi un po' in ogni settore - ha spiegato Gandi - senza penalizzare le dotazioni dei servizi, praticamente in linea col passato».

Detto in soldoni, il Comune nel 2025 spenderà per i servizi alla cittadinanza 64 milioni di euro. Di questi, il 35 per cento andranno alle Politiche sociali (circa 22 milioni), il 25 per cento a Educazione, Scuola e Infanzia (circa 16 milioni) e il 17 per cento a Cultura, Turismo e tempo libero (circa 10,6 milioni). E poi 8 milioni alle Politiche del territorio; 3,8 ai Servizi generali; 978 mila agli altri Servizi ai cittadini. E infine 2,2 milioni alla Sicurezza, il 3 per cento del totale.

Il vicesindaco e assessore alla Cultura e al Bilancio, Sergio Gandi

L'incremento delle entrate invece fa leva sull'aumento dell'imposta di soggiorno, delle tariffe cimiteriali, delle tariffe della sosta in città, della refezione scolastica e gli asili nido (con tutela delle fasce più deboli), dei diritti istruttori in materia di edilizia, attività produttive e commercio, dei diritti di Polizia locale, di quelli di ricerca e visura e delle tariffe di utilizzo della sale civiche (salvo gratuità previste dal regolamento).

Il Comune, inoltre, prevede di incassare 41, 3 milioni dall'Imu quale gettito ordinario, a cui aggiungere 2,6 milioni per il recupero dell'evasione. Tre milioni e mezzo arriveranno dalla tassa di soggiorno; 20,9 milioni dalla Tari (le cui nuove tariffe dovranno essere approvate entro aprile). E poi 23 milioni dall'Irpef e quasi 11 milioni dal Fondo di solidarietà comunale.

Il versante investimenti e opere pubbliche

Sul fronte investimenti, nel 2025, circa 137 milioni di euro arriveranno da contributi pubblici a vario titolo. Statali, Pnrr, regionali e di altre amministrazioni pubbliche, da imprese e istituzioni sociali private. Per finanziare i restanti, Palazzo Frizzoni prevede di incassare 7,9 milioni dalle alienazioni immobiliari (per esempio San Lazzaro); 6,6 milioni dai permessi di costruzione; 5,5 milioni dalle alienazioni di partecipazioni (A2A); 2,5 milioni dal fondo immobiliare Montelungo-Colleoni; 22, 2 milioni dalla contabilizzazione di opere pubbliche a scomputo; 9,5 milioni da mutui e prestiti.

Sempre quest'anno sono previsti investimenti per 7 milioni sulla sistemazione idraulica della valle di Astino, 4,2 milioni (di cui la metà dalla Regione) per lo scolmatore lungo il torrente Tremana. E poi 732mila euro per la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali. Seicentomila euro per la riqualificazione delle vie Paglia e Bonomelli. Due milioni per gli spazi esterni della nuova Gamec, solo per citarne alcuni. In totale gli investimenti di quest'anno saranno di 29 milioni. Nel trienno 2025-27 si arriva invece a 61 milioni.

«Abbiamo fatto un lavoro significativo - ha detto Gandi - anche se non nascondo le difficoltà. D'altronde, anche a causa delle leggi nazionali e del contesto normativo rigido e blindato, non potevamo fare di più. Quello che ne è uscito e un bilancio in equilibrio, che non penalizza più di tanto i cittadini, specie le fasce deboli, è mantiene alta la qualità e la quantità dei servizi offerti dal Comune di Bergamo».

Commenti
Didi

Vorrei capire meglio? Ma se per le spese sostenute per il sostegno dei minori non accompagnati, secondo la nostra sindaca, il Comune di Bergamo non ha ancora ricevuto i soldi di rimborso dallo Stato significa che il comune ha anticipato i soldi ed è in rosso di 10 milioni ? Oppure in questi anni aveva maturato 10 milioni di attivo che li ha speso proprio per i minori non accompagnati? Attendo gentilmente risposte…

claudio

Le dichiarazioni del vicesindaco Gandi altro non sono che il solito sterile autocompiacimento di questa giunta che, come era ampiamente prevedibile, è l'esatta fotocopia nella sua mediocrità della precedente. Ci potrebbero spiegare ad es. come hanno speso l'enorme, incredibile cifra di 10 milioni di euro in due anni per i minori non accompagnati, di cui lamentano il mancato rimborso da parte dello Stato? Grazie.

Francesco Giuseppe

Facile fare i fighi con i soldi degli altri. Mancano dei soldi per poter continuare a sprecare? Alzano tasse, tariffe e multe (per le quali basta aggiungere nuovi divieti assurdi) e rimpinguano la cassa. Potessi farlo anch'io... Invece il mio reddito non aumenta così.

Franco

Tasse a go go, come sempre, questi son capaci solamente di tassare la gente, parcheggio, tari, tasse di soggiorno, ecc dopo aver sperperato un sacco di soldi in opere inutili... ad esempio rotonde di ponteranica-pontesecco...

Marino

Quanto contribuisce Sacbo a questo bilancio? Abbiate il coraggio di scriverlo

Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali