Associazione Amici di Pensare Cristiano

"Ponti di speranza" a Sotto il Monte: dopo la professoressa Maroun, la messa nella Cappella della Pace

Scienziata, prima donna araba a guidare un ateneo israeliano, ha portato la sua testimonianza l'11 aprile. Il 16 aprile, invece, verrà celebrata la Santa Messa in preparazione alla Pasqua

"Ponti di speranza" a Sotto il Monte: dopo la professoressa Maroun, la messa nella Cappella della Pace
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Due appuntamenti densi di significato attendono la comunità al Santuario Papa Giovanni XXIII di Sotto il Monte: due occasioni per ritrovarsi, ascoltare, meditare, pregare.

L’Associazione Amici di Pensare Cristiano ha organizzato l'incontro “Ponti di Speranza” per venerdì 11 aprile, alle 21, che ha visto protagonista una figura di spicco del panorama accademico e umano internazionale: la professoressa Mouna Maroun, rettrice dell’Università di Haifa.

L'incontro con la professoressa Maroun

Scienziata, cristiana maronita, prima donna araba a guidare un ateneo israeliano, Maroun ha portato la sua testimonianza in occasione del 62° anniversario della Pacem in Terris, l’enciclica con cui san Giovanni XXIII indicava la via del dialogo, della dignità e della pace come fondamento per la convivenza tra i popoli. L’incontro si inserisce nel ciclo “I Venerdì della Speranza”, promosso nel contesto dell’Anno Giubilare, con l’intento di offrire spazi di riflessione condivisa.

La Messa in cappella

A completare questo cammino spirituale, mercoledì (16 aprile), alle 18.30, sempre al Santuario San Giovanni XXIII, nella Cappella della Pace, verrà celebrata la Santa Messa in preparazione alla Pasqua.

A presiederla sarà don Leonardo Zenoni, nuovo assistente ecclesiale dell’Associazione Amici di Pensare Cristiano, mentre concelebreranno monsignor Claudio Dolcini, rettore del Santuario Giovanni XXIII, don Francesco Poli già assistente ecclesiastico dell’associazione e don Luca Guerinoni, parroco di Bagnatica.

Due eventi distinti, ma profondamente connessi. Da un lato, la voce coraggiosa e toccante di una donna, la professoressa Maroun, che con il suo impegno accademico e umano testimonia come la speranza possa diventare un cammino concreto di dialogo e costruzione della pace; dall’altro, la preghiera raccolta della comunità, che nella celebrazione eucaristica si prepara ad accogliere la Pasqua.

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