Partita carica di emozioni, Karlsson e Retegui fissano il pari: Atalanta-Lecce finisce 1-1
La Dea sale a quota 65 recuperando i salentini nel secondo tempo (sempre su rigore). Passettino verso la qualificazione alla Champions

di Fabio Gennari
La gara rimasta in bilico per un paio di giorni, quella che il Lecce in un durissimo comunicato ha definito dei «valori calpestati», si è chiusa con un pareggio per 1-1 che muove poco la classifica di Atalanta e Lecce. Bergamaschi e salentini hanno giocato a viso aperto, alla fine hanno deciso i calci di rigore di Karlsson e Retegui, con la Dea che ha preso anche un palo clamoroso dopo aver rischiato lo 0-2 in avvio di ripresa.
Con un enorme segno di lutto posizionato nel settore ospiti, la gara è iniziata ben prima del fischio d’inizio con il bellissimo applauso di tutto lo stadio ai portieri (prima) e ai giocatori del Lecce (poi) in segno di grande solidarietà per il momento durissimo che stanno attraversando in seguito alla morte di Graziano Fiorita, fisioterapista del club scomparso giovedì (24 aprile) mentre erano in ritiro a Coccaglio (Brescia) proprio per preparare la partita contro i nerazzurri.



Al momento di rientrare negli spogliatoi, il Lecce si è poi fermato davanti alla scritta «Graziano» esposta anch'essa nel settore ospiti, ricevendo altri applausi. Struggente anche il tributo in campo dei salentini: sulla maglia bianca, la scritta «Nessun valore, nessun colore» (in protesta con la Lega che ha voluto far giocare oggi la partita), poi il minuto di raccoglimento nei pressi della panchina, con un mazzo di fiori e la borsa di Fiorita in mezzo al gruppo. In seguito, prima del fischio d'inizio, minuto di raccoglimento in memoria di Papa Francesco.
Il primo tempo è poi iniziato nel silenzio assordante del pubblico. Al 6’ Pasalic chiama Falcone alla prima parata con un bel colpo di testa, ma al quarto d’ora la gara viene fermata per un lancio di fumogeni dalla Pisani con annesso striscione di contestazione («Lega Calcio: vergogna»). Al 24’ un rimpallo Hien-Djimsiti regala agli ospiti la prima palla gol, ma Coulibaly viene stoppato dal piede di Carnesecchi. Poco dopo, azione profonda del Lecce, con Carnesecchi ancora protagonista (due volte).



Il Var richiama però l'arbitro per un fallo di mano in area di Hien (braccio largo), che manda Karlsson sul dischetto: destro centrale e 1-0 Lecce. Nell’ultima parte del primo tempo l’Atalanta trova alcune buone occasioni per impensierire Falcone e al 34’ è Guilbert a salvare prima che Lookman possa insaccare. Subito dopo, al 35’, il portiere ospite ferma un bel mancino di Pasalic e in pieno recupero si ripete su Lookman e poi Zappacosta.
Dopo il riposo, l’Atalanta prova ad alzare il baricentro ma al 56’ i padroni di casa rischiano grossissimo: lancio lungo per Coulibaly, Zappacosta tiene tutti in gioco e assist del numero 29 degli ospiti per Pierotti solo in area. Destro in spaccata e palla sull’esterno della rete. Il nuovo entrato Cuadrado è il più vivace dei nerazzurri e al 69’ è proprio l’ex Juventus a guadagnarsi il rigore del pareggio con una giocata su Karlsson, che lo atterra e manda Retegui sul dischetto: destro centrale e rasoterra, 24° gol stagionale e primo posto nella classifica marcatori sempre più saldo.



Il numero 32 poco dopo sfiora la doppietta (colpo di testa sul palo in girata, cross di Zappacosta), ma nel finale l’Atalanta pian piano si spegne, con Ederson (73’) che chiama ancora Falcone alla parata prima che nell’ultimo quarto d’ora più recupero non arrivino più altre occasioni. La sfida termina 1-1, l’Atalanta sale a 65 e nonostante sulla carta quella contro il Lecce fosse una gara da vincere alla fine fa un altro passetto verso quota 70. Mancano quattro partite, nulla è compromesso, ma ora è bene chiudere al più presto la pratica. Perché dietro vincono e spingono. Dopo il fischio finale, altro giro di applausi per il Lecce da parte di tutto lo stadio: una gara durissima da giocare per loro, affrontata in modo fiero. Visto lo stato d’animo, hanno fatto davvero un miracolo. Nel nome di Graziano Fiorita.
Atalanta-Lecce 1-1
Reti: 29’ rig. Karlsson (L), 69’ rig. Retegui (A).
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Kossounou (59’ Ruggeri), Hien, Djimsiti; Bellanova (46’ Cuadrado), de Roon, Ederson (80’ Samardzic), Zappacosta; Pasalic (64’ De Ketelaere), Retegui (80’ Maldini), Lookman. All. Gasperini.
Lecce (4-3-3): Falcone; Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo; Coulibaly, Kaba, Pierotti (77’ Veiga); Pierret (85’ Ramadani), Karlsson (70’ Helgason), Rebic (85’ Burnete). All. Giampaolo.
Arbitro: La Penna di Roma.
Ammoniti: 49’ Gallo (L), 78’ Zappacosta (A).