No ai parcheggi al posto della corsia dei bus in via Frizzoni, la rabbia dei commercianti
L'assessore Berlanda ha risposto negativamente alla richiesta di Tentorio (FdI). Deluse le attività di Borgo Palazzo

Il tema non è certo nuovo, ma è tornato d'attualità dopo che, a fine febbraio, la consigliera di Fratelli d'Italia a Bergamo, Ida Tentorio, ha presentato un'interrogazione al riguardo. La questione riguarda l'assenza totale di parcheggi in via Frizzoni.
Via la corsia preferenziale, più posti auto
Nel documento presentato da Tentorio, si fa presente che il primo intervento di "rimozione" dei parcheggi presenti in zona è avvenuto diciassette anni fa, quando tra via Frizzoni e via Camozzi, lato Pam, un'ottantina di posti auto sono stati eleminati per realizzare una corsia preferenziale dedicata agli autobus.
La carenza di parcheggi s'è acuita nel 2018, nel primo mandato dell'allora sindaco Giorgio Gori, quando per realizzare la linea C (con i bus elettrici) è stata realizzata un'altra corsia preferenziale in via Frizzoni, direzione Galgario. E così tutti i posti auto sono stati eliminati, creando non pochi problemi alle attività commerciali della via e a quelle presenti in via Pignolo bassa e in via Borgo Palazzo alta.
Il secco "no" di Berlanda
L'interrogazione di Tentorio si chiude chiedendo alla giunta di valutare la possibilità di reintrodurre alcuni parcheggi nel tratto di via Frizzoni compreso tra l'incrocio con via Borgo Palazzo e via Mazzi. Ieri (30 aprile) è arrivata la risposta dell'assessore alla Mobilità, Marco Berlanda: la richiesta non può essere accolta, sia perché «nei prossimi mesi verranno completati nell'area in questione i lavori di realizzazione del teleriscaldamento, ma anche perché ne patirebbe la fluidità di transito degli autobus».

La risposta dell'assessore non è andata giù all'associazione de Le Botteghe di Borgo Palazzo, che ha contro-risposto con una lettera a firma del presidente, Domenico Giordano.
La rabbia dei commercianti
Nello specifico, Giordano sottolinea come quella della corsia preferenziale in via Frizzoni sia «un'annosa questione» di cui l'associazione si occupa da sempre. «Riteniamo che la presenza di due corsie preferenziali su quel tratto di strada sia eccessiva - continua il presidente -. Esiste un tessuto commerciale che ha estrema necessità di un fattivo carico e scarico per il suo sviluppo, oltre a un minimo di parcheggio per i clienti. Senza considerare che in via Pignolo bassa e in Borgo Palazzo alta le attività sono da sempre e storicamente influenzate da ciò che avviene in quel tratto di strada».
Secondo i commercianti, dire che l'eliminazione della corsia preferenziale recherebbe un danno alla puntualità degli autobus non è corretto: «La garanzia della fluidità del traffico degli autobus è stato garantito anche con una sola corsia - scrive Giordano -. Lo ha dimostrato la presenza di un cantiere che ha interrotto per un anno la corsia preferenziale: in tale periodo non è stato registrato alcun ritardo».
«Rimettete dei parcheggi»
«La nostra richiesta - conclude l'associazione -, fatta sia alla vecchia amministrazione che alla nuova, è di rivedere la situazione della corsia preferenziale nel tratto tra il semaforo di Borgo Palazzo e via Mazzi trasformandola in posti di carico e scarico e posti auto per tutti, residenti e non. Questo per rendere più vitale questo spazio, che va pienamente considerato parte del quartiere di Borgo Palazzo e del suo tessuto commerciale».
Ma sono l'unico che lascia l'auto nei parcheggi presenti e cammina 10 minuti?
Più corsie preferenziali x pullman e piste ciclabili, andate a piedi che vi fa bene
Invito i piddini che vivono nelle loro celle dorate a considerare che questa becera politica anti auto desertificherà la città a favore dei centri commerciali. Geni!
Ottima osservazione quella di Surora
Penso che innanzitutto a Bergamo i posteggi sono molto cari sia quelli privati che quelli pubblici.. pertanto mettere nuovi parcheggi in quelle vie a che prezzo orario? Non servirà a molto.