Semaforo verde alla Martinella: promossa la prima giornata di sperimentazione
È stato riscontrato traffico più fluido e senza ingorghi. Il test è entrato a pieno regime martedì e proseguirà per due settimane

Martedì, 13 maggio, è stato il primo - vero - giorno di semaforo verde all'incrocio della Martinella. E pare abbia dato buoni risultati, con strade più scorrevoli per i pendolari che arrivano dalla Val Seriana. La sperimentazione, voluta da Provincia e Comune di Bergamo, è partita ufficialmente lunedì, 12 maggio, ma dopo le 9.30, quando ormai le ore più critiche erano passate. È entrata quindi a pieno regime soltanto ieri, martedì.
Nessun disagio particolare e circolazione migliorata
Il verde continuo, nel suo primo giorno in vigore, sembra aver restituito buoni risultati, come riporta L'Eco di Bergamo. Il traffico lungo la strada provinciale 35, che durante le due settimane di test avrà quindi sempre semaforo verde se non attivato dai pedoni per attraversare, è apparso complessivamente più fluido.
Nessun particolare disagio nemmeno per gli automobilisti che da via Corridoni raggiungono l'incrocio della Martinella, dove si temevano ingorghi. Durante il test, è stato istituito l'obbligo di svolta a destra in direzione rondò delle Valli, unico modo per raggiungere Gorle. Proseguendo, qualche coda è stata effettivamente rilevata, ma non più del solito. Una volta superata la rotatoria, la circolazione è tornata fluida.
Il primo giorno di semaforo sempre verde è stato perciò promosso. Anche se per avere dei riscontri effettivi è necessario attendere di avere più informazioni, che verranno raccolte nei prossimi giorni. I pendolari, come riporta il quotidiano, si ritengono comunque soddisfatti, riferendo di aver trovato il traffico più scorrevole. Nessuna lamentela quindi, per il momento.
Chiaro che migliora da e per la valseriana, ma chi da Redona e dintorni deve andare a Celadina Scanzo e Seriate è costretto ad allungare con più consumo e inquinamento
Ottimo! Spero che la sperimentazione continui positivamente e che rimanga così quell’incrocio. Si potrebbe pensare anche ad un sovrappasso pedonale e soprattutto ciclabile, come quello vicino a Rondò Valli
Io abito a monterosso, quindi taglio per via papa leone ed esco col rosso alla martinella. Tutti si adeguino
Lo capisce anche un bambino che disabilitare quell'assurdo semaforo porta solo benefici, anche alla rotonda dove il traffico arriva più fluido e non a pacchetti, intasandola, senza contare l'eliminazione dei tempi morti del semaforo. Lo capiscono tutti, tranne qualche ingegnere presente qui a commentare.
Il traffico più fluido c'è solo per salire e scendere dalla valle, mentre invece chi da via Corridoni deve andare in valle deve farsi 2 km in più tra andata e ritorno e giro del rondò, per poterci andare, oppure percorre la strada per T. Boldone e Ranica. Lo stesso per chi deve andare in via Martinella. Queste auto intasano ulteriormente il tratto di via Correnti e il rondò, inutilmente, con aggravio dei costi di carburante. Oppure esce sul rondò passando per la circonvallazione, bloccando molto di più di prima il flusso dalla val Brembana e dal rondò del Monterosso. Stamattina alle 8 era bloccato il suddetto rondò, per il flusso verso la circonvallazione, che a sua volta bloccava Viale G. Cesare in salita epoi l'uscita verso il ronò delle Valli. quando si fa qualcosa, bisognerebbe pensare che la modifica va incidere anche su altri incroci e strade, che la gente cerca le alternative, giustamente. Il sindaco Testa di gorle, con la sua iniziativa pessima ha distrutto ulteriormente la viabilità dsi tutta la zona. Evidentemente però Bergamo gli è andata dietro, visto lo stesso colore politico.